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Ricorsi e rinunce in Comune a Monticello

Asti, il centro-destra ha deciso: il candidato sarà Maurizio Rasero

MONTICELLO In attesa del primo Consiglio comunale, che darà il via al nuovo mandato del sindaco Silvio Artusio Comba, a Monticello si continua a parlare di elezioni. Monica Settimo, candidata sindaco sconfitta nell’ultima tornata elettorale, ha infatti rassegnato le dimissioni. I motivi li spiega in un post su Facebook: «Mi dimetto perché credo che il ruolo da me rappresentato in questi anni oggi meriti altra energia e nuovo entusiasmo: chi mi succederà possiede in gran misura sia l’uno che l’altro. Inoltre ritengo indispensabile favorire la crescita e la formazione di nuovi amministratori, senza condizionamenti del passato: per far ciò occorre consapevolezza e non egoismo. Alla luce di queste considerazioni e di altri atteggiamenti interni al Consiglio comunale avvenuti negli ultimi 5 anni, nell’impossibilità di fare qualcosa di valido ed efficace per la crescita del nostro paese, ritengo la mia una scelta coerente. Nel rispetto di coloro che mi hanno sostenuta assicuro che la lista “Insieme per Monticello” continuerà il proprio compito e sono certa che chi mi sostituirà sarà assolutamente all’altezza del ruolo». Settimo conclude: «Sono fiera dei consensi ricevuti, ringrazio tutti coloro che mi hanno dato fiducia e spero che la mia decisione rispecchi anche il pensiero di chi mi ha sostenuta».

Le dimissioni di Monica Settimo non sono tuttavia l’unica novità di questo periodo post-elettorale: il candidato Giuseppe Rossi, che appoggiava Monica Settimo nella lista “Insieme per Monticello”, ha recentemente presentato una mozione presso il Comune denunciando un’errata registrazione del numero di preferenze ricevute. Stando a quanto affermato nella mozione, infatti, sarebbero state registrate nel verbale solo 34 preferenze, a fronte delle 44 contate nel seggio elettorale: una discrepanza di 10 voti che impedirebbe al candidato di entrare in Consiglio come esponente della minoranza. Dal Comune è arrivata un’immediata presa d’atto della questione, ma si precisa anche che è compito della Prefettura verificare se sia stato commesso un errore o meno, ed eventualmente procedere con la rettifica.

Federico Tubiello

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