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A Bra Tari ridotta anche l’anno prossimo

A Bra Tarsu ridotta anche l’anno prossimo
Il sindaco Gianni Fogliato nel suo ufficio nel palazzo comunale.

BRA Stanno arrivando in questi giorni nelle case dei braidesi le bollette per il pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti urbani. La sorpresa positiva sarà, per le famiglie, una riduzione media del 4,77 per cento rispetto alle bollette dello scorso anno. Un risultato frutto del nuovo appalto dei rifiuti realizzato durante l’Amministrazione Sibille e all’aumento della raccolta differenziata.

Proprio il livello record di quest’ultima – cresciuta in breve tempo di circa il 20 per cento, tanto da arrivare nei primi mesi di quest’anno al 90 per cento dell’immondizia – fa dire al nuovo sindaco Gianni Fogliato: «Grazie all’impegno dei cittadini nella differenziazione dei rifiuti, anche il prossimo anno prevediamo ci sarà una riduzione del costo per gli utenti».

Il valore totale della Tari nel 2019 è previsto in 4.803.790 euro; il 5 per cento di questa somma sarà versato alla Provincia di Cuneo come tassa ambientale.

Il lavoro fatto negli ultimi anni dagli amministratori civici (ma anche l’impegno dei cittadini braidesi) ha permesso di ridurre le bollette, dal 2017 al 2019, di ben il 15 per cento, «un valore record tra i Comuni del Piemonte», sottolinea il dirigente della ripartizione finanziaria Raffaele Grillo.

Nello stesso periodo, a seguito dell’istituzione di diversi parametri di calcolo, qualche aumento hanno registrato le bollette per la raccolta rifiuti inviate alle aziende. Per limitarne l’effetto l’Amministrazione Sibille aveva istituito un fondo di compensazione al quale possono attingere le imprese. Degli 80mila euro stanziati, ne sono però stati richiesti soltanto 40mila, il che dimostrerebbe una ricaduta limitata degli aumenti.

Intanto l’incremento della raccolta differenziata ha causato anche alcuni effetti che vanno corretti. Spiega il sindaco Fogliato: «In particolare per quanto riguarda la plastica, l’aumento del materiale differenziato con impegno dai braidesi crea qualche disagio. Il passaggio di raccolta della plastica era stato infatti ridotto a uno ogni due settimane, ma trattandosi di materiale assai voluminoso può creare, soprattutto nei condomini, problemi di stoccaggio in attesa del ritiro. Inoltre anche nelle vie, il giorno di raccolta, si creano antiestetici grandi cumuli di sacchi. Stiamo quindi valutando la possibilità di procedere alla raccolta ogni settimana, servizio che richiede ovviamente costi aggiuntivi».

Diego Lanzardo

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