Al Giuseppe Montalto pomeriggio di “Evasioni carcerarie”

Al Giuseppe Montalto pomeriggio di "Evasioni carcerarie"

ALBA Il carcere come fucina di creatività e di incontri tra mondi diversi, per offrire ai detenuti possibilità concrete per reinserirsi una volta usciti. Sabato scorso la casa di reclusione Giuseppe Montalto di Alba ha aperto le sue porte, per illustrare le tante attività portate avanti da educatori, insegnanti e volontari.
Evasioni carcerarie è il titolo scelto per l’evento. Il pomeriggio si è aperto con lo spettacolo teatrale La vita è sogno… il sogno è vita?, tratto dall’opera del drammaturgo Calderon De La Barca: una decina di detenuti, accompagnati da un gruppo di attori, si sono calati nelle vesti del Seicento.
Subito dopo è stata la volta delle insegnanti del Cpia, che tengono all’interno del Montalto corsi di italiano e di inglese, oltre al corso d’arte incentrato sulla lavorazione della ceramica, tenuto dallo scultore Michelangelo Tallone. È stato poi presentato il nuovo libro Manuale dei giovani ristretti, che raccoglie le ricette messe a punto in carcere, commentate dallo chef stellato Davide Palluda.
Il pomeriggio è proseguito con l’intervento degli addestratori dell’associazione Recuperamiamoli, che rieduca cani salvati da maltrattamenti e insegna ai detenuti come condurre gli animali negli interventi assistiti. Si è poi passati dalla visita dei vigneti del carcere, dove nasce il vino “Vale la pena”, al racconto della collaborazione con le scuole messa a punto dall’associazione di volontariato penitenziario Arcobaleno.

f.p.

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