ALBA La formazione specifica per il proprio lavoro non basta: sempre più aziende pensano al benessere dei propri dipendenti. In quest’ottica lunedì 15 luglio si è svolta una giornata formativa sulla promozione della salute per i dipendenti della Tcn vehicles division del gruppo Tcn.
L’iniziativa è nata su impulso dell’ufficio risorse umane del gruppo, che ha coinvolto gli operatori dell’Asl Cn2 Giuliana Chiesa, Laura Marinaro e Anna Santoro del Dipartimento di prevenzione e del servizio progetti innovativi, che, insieme al medico competente, hanno organizzato un intervento formativo a più voci e il più possibile coinvolgente di per i partecipanti: «L’intento è di avviare un programma di promozione della salute che si sviluppi attraverso un processo partecipativo in un’ottica di responsabilità sociale», spiegano i referenti della Tcn.
D’altronde l’Asl Cn2 sta già sperimentando vari progetti di promozione della salute nei luoghi di lavoro: uno rivolto ai propri dipendenti intitolato “Alla salute!” e un altro, più articolato e più noto, in collaborazione con numerosi attori esterni all’azienda sanitaria, “Talenti latenti” (www.talentilatenti.it).
È acclarato a livello internazionale che, promuovendo il cambiamento organizzativo dei luoghi di lavoro per renderli ambienti favorevoli alla diffusione di stili di vita salutari e all’adozione “consapevole” degli stessi da parte dei lavoratori, si concorre alla prevenzione di quelle patologie croniche non trasmissibili che da sole sono responsabili in Europa dell’86% dei decessi, che sono accomunate da fattori di rischio quali fumo, alcol, sovrappeso, sedentarietà, e di altri importanti aspetti di salute.
«Noi operatori del Dipartimento di prevenzione consideriamo questo incontro il frutto di quel “seme della prevenzione” che sempre più l’Asl Cn2 insieme ai servizi deputati, sta attuando con politiche strategiche rivolte alla collettività: scuola, lavoro, associazioni, aziende private, enti pubblici, terzo settore, associazioni di categoria, in ottemperanza al Piano locale della prevenzione. È importante lavorare insieme per rafforzare le strategie di promozione della salute di tutti, affinché i cittadini nella loro pluralità di ruoli, come lavoratori, assistiti, studenti, volontari, operatori, titolari di attività, ricevano messaggi di prevenzione e di promozione di stili di vita salutari coerenti, univoci e costanti nel tempo», commenta il direttore del Dipartimento di prevenzione Piero Maimone.
Adriana Riccomagno
