Ultime notizie

Il neosindaco alla partita delle nomine: Fiera, Atl, consorzi, Grinzane, Apro

Nella tana di Carlo Bo, nuovo sindaco di Alba, può esplodere l’euforia

PIAZZA DUOMO Scelti gli assessori e portato a termine il primo Consiglio comunale, per l’Amministrazione albese e il sindaco Carlo Bo si apre la stagione delle nomine, in quasi tutte le società partecipate; una fase che si protrarrà fino al 2020 per il rinnovo del consiglio di amministrazione dell’ente Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba che, a meno di sorprese, continuerà a essere presieduto da Liliana Allena.

La prima nomina in ordine di tempo dovrebbe riguardare l’enoteca Cavour di Grinzane. Il presidente Tomaso Zanoletti ha annunciato, a novembre, che non si sarebbe ricandidato, chiudendo 20 anni alla guida del prestigioso ente. L’assemblea elettiva doveva tenersi entro il 30 giugno, ma sarà rimandata di un mese, nella seconda metà di luglio. I Comuni di Alba e Grinzane Cavour, proprietari del castello, dovranno indicare il nome di un candidato per la presidenza che sarà valutato dal consiglio nominato dai nove soci dell’enoteca regionale. Il nome più gettonato per questo ruolo è quello di Giuseppe Rossetto, che potrebbe però essere coinvolto nelle tante altre partite aperte, dall’ente Turismo (la nomina del presidente dovrebbe avvenire a settembre), al Consorzio socio-assistenziale.  Tra i nomi papabili per l’enoteca anche quelli, meno probabili, di Mariano Rabino e Roberto Cerrato.

Quella occupata da Luigi Barbero all’Atl sarà una delle poltrone più ambite dei prossimi mesi. Il turismo traina l’economia del territorio e ogni anno frantuma record di presenze, anche grazie al lungimirante lavoro di Barbero e del direttore Mauro Carbone. La sfida è allettante e coinvolge anche l’Astigiano, che dal primo gennaio è entrato a fare parte dell’Atl nostrana. Dopo Bra con Barbero, la nomina dovrebbe toccare ad Alba, in condivisione con una Regione mai così “amica” e vicina, con il presidente albese Alberto Cirio. Il sindaco Carlo Bo ha tenuto per sé la delega al turismo e ha preso tempo, prima di settembre pare non dovrebbe sciogliere le riserve.

Un’altra partita aperta, sempre con orizzonte temporale a settembre, è quella per la presidenza di Apro per cui parte in pole position l’avvocato forzista Gionni Marengo, già in passato nelle vesti di amministratore della casa di riposo Ottolenghi. Con l’assemblea dell’11 luglio decadranno anche i presidenti del Coabser Silvano Valsania e di Str Gianni Ranieri, che hanno traghettato il territorio in anni di grande crescita della sensibilità ambientale, con una raccolta differenziata passata al 67 per cento. Ma la matassa tra le mani di Carlo Bo è ancora più complessa, con il rinnovo della presidenza del consiglio di sorveglianza Egea, del membro albese nel nuovo gestore unico del ciclo idrico, ma anche del Consorzio socio-assistenziale e dei membri albesi nel Cda della fondazione Crc.

Marcello Pasquero

Banner Gazzetta d'Alba