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Il resort di Cerretto Langhe sarà pronto nell’autunno del 2020

Il resort di Cerretto Langhe sarà pronto nell’autunno del 2020
A sinistra: Kyle Krause; a destra; il sindaco di Cerretto Langhe Davide Sobrero.

CERRETTO LANGHE La simbolica cerimonia della posa della prima pietra (col proprietario Kyle Krause e il sindaco Davide Sobrero muniti di pala e caschetto) ha dato il via, la scorsa settimana, alla “seconda vita” del resort di località Talloria. La struttura, di cui ci siamo occupati più volte negli ultimi anni, è stata acquistata per 3 milioni e 450mila euro all’inizio del 2017 dall’imprenditore dell’Iowa ed è oggi di proprietà della Gentile ospitalità, società che fa parte del gruppo che include le cantine Enrico Serafino di Canale e Vietti di Castiglione Falletto, entrambe acquistate negli anni scorsi dalla famiglia Krause.

Nel corso della cerimonia, il magnate americano ha ribadito il suo profondo legame con l’Italia (la mamma era italoamericana e lui si è fidanzato e sposato nel nostro Paese) e con la Langa (un figlio si è sposato a Monforte), aggiungendo: «Sono felice di iniziare questo progetto coinvolgendo la comunità locale. È un sogno che si avvera». Il primo cittadino Davide Sobrero ha aggiunto: «Sono fortunato a essere sindaco in questo momento. Si tratta di un’opportunità unica per il paese. Come Amministrazione daremo la massima collaborazione». La struttura, circondata da 42 ettari di vigneti, noccioleti e giardini si chiamerà Casa di Langa e conterà su 39 camere, centro benessere, scuola di cucina e ristorante. L’inaugurazione è prevista dopo la vendemmia del 2020. La struttura verrà profondamente modificata rispetto al progetto originario e alcuni fabbricati già realizzati verranno abbattuti.

L’operazione turistico-immobiliare era stata avviata nel 2011, ma nel 2013 il cantiere venne interrotto a causa delle difficoltà finanziarie della società Langhe country resort, la quale l’anno successivo avviò la procedura di concordato preventivo che portò alla vendita del complesso da parte del Tribunale di Asti.

Corrado Olocco

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