‘Ndrangheta ad Alba, Asti e Costigliole: partito il processo a 9 presunti affiliati

Al Tribunale di Asti potrebbe andare parte dell’Alessandrino

ASTI Iniziato nella giornata di ieri, martedì 9 luglio, presso l’aula 6 del tribunale di Asti, con l’affidamento ai periti degli incarichi di trascrizione delle intercettazioni e la definizione del calendario delle udienze, il processo contro la cellula dell’Ndrangheta con base fra Costigliole, Asti e Alba sgominata dalla Dda di Torino nel corso dell’operazione “Barbarossa”.

Le indagini coordinate dai procuratori antimafia torinesi Paolo Cappelli e Stefano Castellani si erano concluse con provvedimenti di custodia per 26 indagati un procedimento penale analogo e’ in corso a Torino. In aula per un’udienza durata tre ore gli imputati: Fabio Biglino, Santi Giuliano Caruso, Mauro Giacosa, Franco Marino, Angelo Stambé e Alberto Ughetto.

Non hanno preso parte alla fase pre-dibattimentale Luigi Catarisano e Fabio Macario. Il collegio giudicante presieduto da Elisabetta Chinaglia ha accettato la costituzione a parte civile della regione Piemonte rappresentata dall’avvocato Alessandro Mattioda alla quale si sono aggiunti i comuni di Costigliole e Asti. Lesione del patrimonio storico e morale dell’ente e danno di immagine agli occhi della comunica europea e danni dell’integrità giuridica per un territorio incompatibile con i fenomeni diffusi e capillari della criminalità di stampo mafioso. Queste le motivazioni esposte alla corte, il ritorno in aula e’ previsto con un primo dibattimento il 15 ottobre, una sessantina i testimoni che compariranno nel corso del procedimento.

Davide Gallesio

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