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Il volto migliore del territorio in scena sul Ponte dei sapori

Il volto migliore del territorio in scena sul Ponte dei sapori

MONTALDO ROERO Aperitivi, raffinate cene, momenti di degustazione e condivisione, approfondimenti culturali: torna con un programma ancora più ricco il Ponte dei sapori, iniziativa che animerà per tre giorni Montaldo Roero. Si parte venerdì 30, dalle 18 con l’Aperiponte, un apericena con musica live tra gli stand enogastronomici della Pro loco.

Sabato 31, dalle 20, il suggestivo ponte tra le rocche sarà teatro della tradizionale cena a lume di candela. Sarà anche un’occasione di valorizzare i prodotti del territorio e i vini dei produttori di Montaldo Roero. Il programma della giornata sarà molto vario. Alle 17.30 al santuario della Madonnina ci sarà la presentazione del libro di Giovanni Negri Il mistero del Barolo. Ma è il Nebbiolo che conquisterà il mondo. L’autore dialogherà con Oscar Farinetti e il produttore vinicolo Francesco Monchiero. Condurrà il dibattito Luciano Bertello. Alle 19 seguirà un aperitivo in musica. I vini tipici del Roero incontreranno i sapori della tradizione contadina. Alle 19.30 andrà in scena un gemellaggio simbolico con il ponte del diavolo di Dronero. Motivazioni e suggestioni culturali saranno a cura di Piercarlo Grimaldi e Luciano Bertello.

Domenica primo settembre sarà, invece, una giornata all’insegna dei sapori del “made in Langhe e Roero” e di artisti itineranti nel giardino della torre medievale. Non mancheranno stand per apprezzare le eccellenze enogastronomiche della zona. Dalle 12.30 il pranzo sarà servito dalla Pro loco (informazioni e prenotazioni al 333-57.10.870). Dalle 16 ci sarà anche lo spazio per le note a contatto con la natura. Tra i boschi del sentiero S1, nell’area denominata Il Cristo delle rocche, è previsto il concerto della Società filarmonica salassese. È possibile raggiungere l’area solo a piedi (20 minuti dalla provinciale, passando tra i sentieri dei boschi). Dalle 19.30 il cibo tornerà protagonista con la cena al ristorante Antica torre (prenotazione obbligatoria al 339-82.18.760).
Il gran finale sarà affidato alla comicità del teatro in piemontese della compagnia Der Roche, che proporrà una commedia alle 21, nella piazza del Borgo.

Un ponte è un passaggio, uno strumento di unione, ma può essere anche un modo per valorizzare la conoscenza del territorio e i prodotti che lo rendono unico. Sono questi l’essenza e il messaggio della rassegna che avrà come fulcro il ponte delle rocche. «Un ponte che unisce i versanti del fiume Tanaro, ricchi di colline, vigneti e frutteti, con le terre della pianura che portano a Torino, caratterizzate da boschi e campi di cereali. Con la nostra rassegna vogliamo valorizzare non solo le eccellenze e i prodotti del nostro territorio, ma anche invitare ad apprezzare la diversità e inviare un messaggio di unione», spiega il sindaco Fulvio Coraglia.

Il volto migliore del territorio in scena sul Ponte dei sapori 1
La Pro loco di Montaldo Roero è molto attiva nell’organizzazione di eventi e iniziative.

«Abbiamo pensato a un programma rivolto a tutte le età. Ci saranno momenti enogastronomici, culturali e legati alla natura, mentre domenica i visitatori avranno l’opportunità di scoprire il nostro paese con un percorso tra i punti più caratteristici e panoramici», prosegue il sindaco. Per valorizzare il territorio è indispensabile la buona volontà della comunità. «Voglio ringraziare il gruppo Alpini e tutte le associazioni del paese che si impegnano con entusiasmo per la riuscita degli eventi, a cominciare dalla Pro loco», conclude Coraglia.

Il territorio sarà descritto anche attraverso il dibattito e le suggestioni offerte dalla presentazione del libro di Giovanni Negri Il mistero del Barolo. Ma è il Nebbiolo che conquisterà il mondo. «Ci confronteremo sul futuro di un vino che conta solo 14 milioni di bottiglie l’anno, ma che contiene dentro di sé un mistero assai più profondo, a cominciare dalla sua storia. Sarà anche un’occasione per parlare del sistema Piemonte, necessario per valorizzare i tesori e i vini della nostra zona e per parlare di coesione, un tema fondamentale in una rassegna che ha al centro un ponte e che vedrà due sindaci dialogare, incontrarsi e confrontarsi attraverso i rispettivi ponti», sottolinea Luciano Bertello, studioso del Roero.

Uno dei momenti più simbolici e interessanti dell’iniziativa sarà la “stretta di mano” tra il ponte delle Rocche di Montaldo Roero con il ponte del diavolo di Dronero, un gemellaggio ideale tra i rispettivi sindaci e le comunità. Ci sarà uno scambio di prodotti locali, ma soprattutto una condivisione culturale nel nome dell’unicità. A Dronero è nato il progetto Eccellenza incontra eccellenza, iniziativa che lega aziende virtuose che fanno dell’artigianalità, della longevità, della componente umana e della capacità di emergere le loro caratteristiche. Tra queste (oltre a Gazzetta d’Alba) c’è la Falci di Dronero, azienda leader nella produzione e nella commercializzazione degli attrezzi agricoli, che ha recentemente promosso nel nostro territorio un’iniziativa per valorizzare e incentivare lo sfalcio manuale nelle vigne.
Vino, eccellenze, cultura: un filo rosso che legherà interamente il programma del Ponte dei sapori. L’anno scorso tutte le iniziative in programma erano state cancellate, dopo la tragedia del ponte Morandi di Genova, per una forma di rispetto nei confronti delle vittime.  Quest’anno si riparte e l’Amministrazione di Montaldo Roero ha voluto invitare il sindaco di Genova Marco Bucci: le strette di mano non conoscono confini.

Daniele Vaira

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