ALBA Un’onda verde, che parte e fa sentire la sua voce nel centro storico di Alba. Ė partito il corteo dei ragazzi del Fridays for future, al grido “Alba, dichiara l’emergenza climatica!”. Nessuna bandiera politica, ma un’infinità di cartelli con messaggi ambentali e una sola voce “Alba, dichiara l’emergenza climatica!” e “Non esiste un pianeta B!”. L’appuntamento ora è in zona H!
Tra i partecipanti alla manifestazione del Fridays for future ad Alba c’è anche il fondatore di Slow food Carlin Petrini: «È importante essere qui per testimoniare la vicinanza verso le idee dei giovani: sono loro a portare una ventata di ossigeno rispetto a una politica che è ormai insensibile ai temi ambientali», ci ha detto.
Sul palco del Fridays for future in Zona H ad Alba c’è anche la comunità Laudato sì di Gazzetta d’Alba, con il messaggio lanciato dalle comunità italiane e da Slow food: «Piantare 60milioni di alberi in Italia per abbassare i livelli di Co2, di cui almeno 100 ad Alba al più presto: ragazzi, possiamo contare su di voi?», hanno chiesto. La risposta è stata un “sì” gridato a gran voce.
Social bombing: quando i social diventano alleati di un messaggio fondamentale, come il bene comune e l’ambiente. Così al Fridays for future di questa mattina, ad Alba, gli organizzatori hanno inviato tutti i ragazzi presenti a commentare la pagina Istagram del sindaco Carlo Bo con un messaggio inequivocabile: Alba dichiara l’emergenza climatica, scritto come hashtag. Un appello in poco tempo virale, con 2mila e 700 commenti quando sono appena passate le 11. Nel frattempo, sull’evento del Fridays di Alba su Facebook, è disponibile la petizione da firmare per sostenere l’iniziativa.
Francesca Pinaffo
La manifestazione è iniziata: ecco le prime immagini del corteo