ALBA Mentre il maltempo sta dando una tregua ma sono previste altre piogge abbondanti nella giornata di venerdì 6 settembre si sta facendo il punto della situazione dopo il disastroso temporale di ieri.
Ad Alba, in zona Moretta, il rio Misureto è uscito dagli argini sia all’incrocio tra corso Enotria e via Cadorna riempiendo d’acqua limacciosa via 4 novembre sia quando incontra corso Lange e finisce “tombato” sotto il corso principale. Da quel punto l’acqua si è spinta, seguendo la pendenza lungo tutto corso Langhe e nelle via sulla destra entrando in città fino all’altezza di via Santa Barbara.
Nella zona di corso Cortemilia, pochi giorni la precedente alluvione, fango e detriti scesi dalla collina hanno di nuovo invaso il corso e le strade che declinano verso il torrente Cherasca.
In tutta la zona colpita dall’acquazzone sono stati necessari oltre trenta interventi dei vigili del fuoco, impegnati sul territorio con una decina di squadre. Sono intervenute anche le squadra della Protezione civile. Ad Alba si è provveduto a chiudere il sottopasso di via Cillario e a limitare la circolazione sulla strada tra San Cassiano e Gallo d’Alba.
Il Comune di Grinzane Cavour sembra essere quello tra i più colpiti. In via Garibaldi verso le ore 18 le forti precipitazioni hanno causato allagamenti e disagi alla circolazione, e il cedimento di un muretto di una casa adiacente al torrente Talloria. L’intervento dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile ha riportato la situazione alla normalità.
Un grappolo dell’azienda Metilde di Mario Sandri a Madonna di Como
Anche nella zona artigianale del paese e nelle abitazioni in viale Europa ed il via Parea ci sono stati allagamenti. Si è formato un vero e proprio corso d’acqua dal canale di scolo della collina adiacente che ha attraversato tutta la zona, costringendo le autorità a chiudere temporaneamente la Provinciale che dal Gallo va verso Alba. Anche qui l’intervento dei volontari, dei Vigili del fuoco, della Polizia municipale e dei privati ha permesso di tornare quasi alla normalità, anche se si continua a liberare scantinati ed a pulire le strade dal fango. A proposito il vicesindaco Moreno Cavalli afferma: «In serata abbiamo fatto un sopralluogo e il problema principale resta quello del canale di scolo. Da anni aspettiamo i fondi per risolvere una situazione che, ad ogni pioggia battente, crea danni. Alla ricognizione era presente anche il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Se sarà necessario chiederemo lo stato di calamità».
A Castiglione Falletto si registrano alcuni accumuli di fango e qualche allagamento nelle frazioni Uccellaccio e Garbelletto. A Roddi la situazione per ora sembra normale.
La perturbazione ha portato anche la grandine sulle colline, nel momento peggiore della stagione.
Nella zona del Barolo, marginalmente a Barolo e in modo più intenso a La Morra (dove sono stati segnalati anche allagamenti nei locali più bassi di alcune abitazioni), Grinzane Cavour e Castiglione Falletto è grandinato per diversi minuti sui grappoli quasi pronti per essere vendemmiati.
l.o. e g.s.
