Digitalmeet venerdì ad Alba. Il digitale cambia la vita

Digitalmeet venerdì ad Alba. Il digitale cambia la vita

ALBA Digitalmeet è il più grande festival del digitale in Italia. Progetto su scala nazionale che mira a dimostrare come concretamente la tecnologia possa semplificare le nostre vite, promuovere virtuosi meccanismi economici e favorire buone pratiche. Nella nostra regione è il gruppo Piemonte digitale, in collaborazione con la fondazione Comunica, a organizzare da 3 anni eventi che sono momenti di approfondimento rivolti a tutti, non solo agli addetti ai lavori.

Grazie alla disponibilità di Apro, che fin dalla prima edizione ha supportato le idee alla base dell’iniziativa fornendo un spazio di confronto, venerdì 25 ottobre si terrà l’incontro “Alba: Digitalmeet in green. La tecnologia al servizio dell’ambiente”. Dopo le precedenti edizioni dedicate al tema della sicurezza on-line e al rapporto tra tecnologia e disabilità, la riflessione si sposta su un tema di strettissima attualità che vede protagonisti gli studenti: la tutela del bene comune per eccellenza, la natura, di fronte alle sfide poste dai cambiamenti climatici.

Durante l’incontro, che avrà luogo dalle 16.30 fino alle 18.30 nei locali di Apro in strada Castelgherlone, si discuterà di come la tecnologia si riveli un formidabile alleato in materia. Davanti allo sguardo interessato dei ragazzi di Fridays for future, saranno presentati progetti innovativi, recentemente sviluppati e testati con ottimi risultati.

Alessandro Abluton, laureando in informatica, parlerà del progetto Cleanair, sviluppato in collaborazione con altri studenti dell’Università del Piemonte orientale. «Si tratta», spiega il giovane informatico, «di un’App che monitora la qualità dell’aria sfruttando un’intelligenza artificiale in grado di rilevare dati estremamente precisi circa l’inquinamento di una zona circoscritta. Il sistema si basa su una stazione di monitoraggio mobile che ha le dimensioni di una scatola di scarpe. Crediamo che le Amministrazioni comunali potrebbero avvalersi di questa strumentazione non solo a scopo di monitoraggio statistico ma anche per rilevare e risolvere problemi ambientali specifici».

A seguire, Vittoria Merlo di Legambiente e il consulente informatico di Veltis, Daniele Marsero, illustreranno i dati raccolti dal progetto Beach litter (significa spazzatura sulla spiaggia), iniziativa pensata per liberare dai rifiuti gli arenili italiani.

Le informazioni ricavate attraverso una mappatura resa possibile dalle nuove tecnologie informatiche e digitali fanno chiarezza su una situazione seria. Spiega Marsero: «Ci siamo concentrati sull’analisi della quantità di rifiuti ospitati dalle nostre spiagge e sul tipo di spazzatura che le deturpano. L’inquinamento è diffuso anche laddove sono state attribuite le bandiere blu per la balneabilità delle acque e il problema più grave è rappresentato dai rifiuti di plastica, quasi l’80 per cento del totale». L’evento sarà moderato dalla giornalista Adriana Riccomagno, esperta in comunicazione digitale, fra le promotrici, sin dalla prima edizione, della tappa albese di Digitalmeet.

Ex studenti del liceo Cocito volano ad Abu Dhabi per la fiera dei giovani scienziati

Infine, saranno presenti per raccontare il progetto Pax gli ex studenti del liceo Scientifico di Alba che sono da poco rientrati da Abu Dhabi, dove, unici italiani, hanno partecipato all’esposizione scientifica internazionale Esi, organizzata dal Milset, il movimento internazionale per la promozione della scienza tra i giovani. Samuele Marro, Mattia Scagliola e Alberto Ricatto hanno ideato un drone scova-rifiuti: è dotato di un sistema di intelligenza artificiale in grado di individuare e segnalare i depositi abusivi di rifiuti nell’ambiente.

Alessio Degiorgis

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