Ultime notizie

Fiera del tartufo. Giochi antichi, cibo langarolo: è il Baccanale

 1

ALBA Lo attendono i turisti e vi si immergono gli albesi: sabato 19 e domenica 20 ottobre è tempo di Baccanale. Alba si diverte, mai così affollata, riscoprendosi borgo medievale per un intrattenimento che ha radici antiche. Il vicepresidente della Giostra delle cento torri, Piercarlo Verney, spiega: «Il Baccanale nasce in origine come festa contadina. Il suo fascino resta intatto e si offre come una vetrina del nostro folclore. I borghi lavorano senza sosta e si sfidano con proposte culinarie che guardano alla tradizione piemontese, proposta a prezzi popolari. Si inizia sabato alle 18 e si conclude alle 19 del giorno seguente, buon cibo e ottimo vino e non mancano giochi e rappresentazioni in costume».

Le postazioni destinate ai borghi non sono state modificate rispetto all’edizione dell’anno scorso.

Ritroviamo la rappresentanza di borgo Moretta in piazza del Duomo con un menù che prevede come piatti forti ravioli e salsiccia con patate al forno. Sempre su piazza Risorgimento anche San Lorenzo e il borgo di Santa Rosalia che propongono buon vino di Langa con panini, carne alla brace e due versioni di polenta, ai formaggi o accompagnata da spezzatino e salsiccia. Di fronte a San Domenico allestisce il proprio spazio il borgo Patin e tesor offrendo un’ampia scelta di focacce (alle erbe, ai formaggi, con pancetta e in tante altre fantasiose versioni).

A poca distanza, su piazza Vittorio Veneto, presente il borgo delle Rane con il fritto misto alla piemontese, tome locali e frutta caramellata. Nel menù di Santa Barbara, borgo tradizionalmente presente in piazza Garibaldi, spiccano le bagasse con lardo o crema di nocciola e i ravioli con sugo d’asino. In piazza San Francesco il borgo del Fumo mira a conquistare i palati con tipici antipasti come carne cruda e vitello tonnato e per primo gnocchi. Spiedini di prugne con pancetta, arrosticini di pecora e pannocchie alla brace rientrano nell’offerta del borgo San Martino, presente in piazzetta Giovanni Falcone. Ultimo ma non meno appetitoso, il menù dove abbonda tartufo nero proposto dal borgo Brichet che trova spazio in piazza Pertinace.

Alessio Degiorgis

Banner Gazzetta d'Alba