I 23 giorni di Alba nelle 10 lettere di Maurizio Marello

ALBA Per ricordare i 23 giorni della città di Alba, 5 ex sindaci della città discutono di quella stagione e delle celebrazioni a ricordo nel corso degli anni. L’occasione è fornita dalla recente pubblicazione di un pieghevole che raccoglie le lettere di Maurizio Marello dirette alla cittadinanza e dedicate all’esperienza di Alba Città Libera. All’evento, organizzato dal gruppo consiliare Uniti per Alba, Intervengono Ettore Paganelli, Tomaso Zanoletti, Enzo Demaria, Giuseppe Rossetto. Presente in sala anche il sindaco in carica Carlo Bo.

I 23 giorni di Alba nelle 10 lettere di Maurizio Marello
L’ex assessore Fabio Tripaldi e, al tavolo gli ex sindaci di Alba Enzo Demaria, Tomaso Zanoletti, Maurizio Marello, Ettore Paganelli e Giuseppe Rossetto.

L’articolo pubblicato su Gazzetta d’Alba del 29 ottobre

IN SALA RIOLFO Il gruppo consiliare Uniti per Alba presenta in sala Riolfo, questa sera – martedì 29 ottobre – alle 21, il libro I 23 giorni della Città di Alba attraverso le lettere del sindaco Maurizio Marello 2009- 2019. Riflessioni e pensieri ispirati alla breve e intensa esperienza di Alba Città libera. Come ha spiegato l’ex primo cittadino e attualmente consigliere regionale Marello, «si tratta di una raccolta di scritti che furono inviati, alla cittadinanza, ogni anno in occasione della ricorrenza dei 23 giorni. Pensieri che si completano con i testi che i presidenti della Repubblica Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella inviarono alla città in ricordo del valore che essa dimostrò durante la Resistenza».

L’appuntamento sarà arricchito dall’annunciata presenza di altri ex sindaci albesi: interverranno, infatti, Ettore Paganelli, Tomaso Zanoletti, Enzo Demaria e Giuseppe Rossetto.
Commenta Fabio Tripaldi, fra gli organizzatori della serata: «Incontro che si offre come momento di riflessione, a proposito di una pagina di storia fondamentale e che fornisce l’opportunità di ragionare sui cambiamenti che il tempo ha apportato alla memoria storica di Alba». Uno sguardo rivolto al passato, ma anche il desiderio di porre una questione importante per gli anni a venire: come conservare il ricordo di quella stagione sempre più distante.

Alessio Degiorgis

Banner Gazzetta d'Alba