Castagnole: bollette troppo care? L’Acquedotto rassicura

Bra: bollette non pagate. Tecnoedil riduce al minimo l'acqua a 60 famiglie in tre condomini

CASTAGNOLE Si è svolto la scorsa settimana un Consiglio comunale aperto, richiesto dall’opposizione e convocato dal sindaco Carlo Mancuso, per affrontare il delicato tema del servizio idrico. Nel mese di ottobre alcuni cittadini hanno lamentato un rincaro in bolletta e, per fornire ogni tipo di chiarimento in merito alla fornitura dell’acqua, il primo cittadino castagnolese ha invitato al Consiglio comunale il presidente dell’Acquedotto della Valtiglione Giovanni Spandonaro, il referente di zona e sindaco di Montegrosso Marco Curto e i tecnici Paolo Picco e Giuseppe Giuliano.

Castagnole: bollette troppo care? L’Acquedotto rassicura
Un’immagine della seduta consiliare. In piedi: il sindaco Carlo Mancuso.

Alla domanda se ci saranno altri aumenti, Spandonaro ha risposto: «Si sta attraversando una fase di stabilizzazione delle tariffe e quasi sicuramente non ci saranno modifiche alla fatturazione attuale nei prossimi tre anni». Ha proseguito Spandonaro: «Nel 2019 ci sono stati problemi interni che hanno portato a una fatturazione più lunga, con i cittadini che, anziché pagare le consuete tre bollette annuali, ne hanno ricevute solo due con importi, ovviamente, maggiori». Spandonaro, infine, ha rassicurato gli utenti sul lavoro che si sta facendo per tornare a un’erogazione regolare delle fatture.

Sul tema della potabilità dell’acqua il sindaco ha sottolineato che «viene garantita dall’ente erogatore grazie ai controlli periodici, ai trattamenti effettuati e alla miscelazione in rete», mentre sul problema della durezza, Mancuso ha detto di «aver avviato da tempo la richiesta di modifica al sistema di miscelazione, con l’immissione di acqua proveniente dall’interconnessione con l’acquedotto del Monferrato». Già da questa settimana partiranno i lavori per migliorare la situazione.

Fabio Gallina

Banner Gazzetta d'Alba