SANTA VITTORIA Anni di impegno per l’aggiornamento delle pratiche didattiche e per il rinnovamento della scuola di Cinzano, che fa parte dell’istituto comprensivo Carlo Bertero di Santa Vittoria, da lunedì 11 hanno dato i frutti con l’inaugurazione delle principali novità di quest’anno. «La sfida era trasformare lo spazio della scuola in uno spazio di vita: non solo un luogo dove i ragazzi si recano per studiare, ma dove desiderano trascorrere del tempo, anche nel pomeriggio», dice Anna Lavagna, una delle insegnanti che hanno partecipato ai bandi promossi dalla fondazione Crc, grazie ai quali è stato ottenuto un contributo di circa 25mila euro che ha reso possibile la realizzazione dei lavori.
Innanzitutto, è stato rinnovato il modo d’impiego delle aule: ora ogni insegnante ha la propria e saranno i ragazzi, ruotando durante la mattinata, a venire accolti nei locali dedicati alle singole materie. Questo consente di avere luoghi specificamente attrezzati con Lim (lavagne interattive multimediali) in tutte le aule, spazi per arte, musica, lingue e così via e una didattica più coinvolgente e dinamica. Inoltre, in uno spazio prima inutilizzato, è stata realizzata una biblioteca aperta anche al pomeriggio, all’interno della quale i ragazzi possono studiare, socializzare e soddisfare le proprie curiosità.
A indirizzare un altro aspetto legato alla socialità saranno i nuovi spazi comuni, interni ed esterni. «I ragazzi non si trovano più in piazza dopo aver fatto i compiti, ma ognuno sta per conto proprio, da solo, pur essendo connesso con tutto il mondo. La scuola, oltre a fornire nozioni, deve far crescere insieme i ragazzi, insegnando il rispetto delle regole del vivere in una comunità», aggiunge l’insegnante. E niente, come lo sport, è in grado di farlo: l’ingresso è diventato uno spazio dove i ragazzi possono giocare a ping-pong o a calcetto e il cortile esterno, oltre ad avere uno spazio fornito di panche e tavoli, è stato attrezzato con due corsie di atletica, una rete da pallavolo e campi da badminton.
Agli studenti è stato anche consegnato il “patentino” per lo smartphone, ultimo tassello di un lungo progetto promosso dall’Asl Cn2 in collaborazione con la Regione, l’Arpa e la Polizia, che lo scorso anno hanno informato i ragazzi sui rischi e le opportunità che derivano dall’uso del telefonino. Per contrastare i fenomeni di cyberbullismo, si è cercato di rendere gli studenti più consapevoli e di stringere un’alleanza operativa con i genitori, spesso incapaci di confrontarsi sul tema.
La neoinsediata dirigente scolastica Livia Pedretti, ha dichiarato: «Queste novità sono merito del lavoro di squadra di insegnanti e segreteria, senza i quali tutto ciò non sarebbe stato possibile. Per arrivare a ottenere i fondi ci vogliono buone idee, bisogna saper cogliere le necessità dell’istituto e saper fare un’adeguata rendicontazione. Sono grata a tutti coloro che hanno lavorato per rendere possibile tutto questo».
La scuola di Cinzano si presenta rinnovata nella forma e nella sostanza al termine di un processo di trasformazione nel quale ha saputo coniugare sia l’attenzione alle più innovative pratiche di insegnamento e alle ultime tecnologie, sia la promozione dei tradizionali valori comunitari che fondano i piccoli borghi da cui provengono gli studenti che la frequentano.
Federico Tubiello
