Emergenza-cinghiali: Taricco si rivolge ai ministri delle Politiche agricole e dell’Ambiente

Il senatore Taricco eletto vicepresidente  della Commissione per la semplificazione

IL CASO Il senatore del Pd Mino Taricco e alcuni colleghi  hanno richiamato i Ministeri competenti alla necessità di interventi concreti per contenere la crescita esponenziale delle specie selvatiche, a partire dal cinghiale,  che stanno creando una situazione insostenibile per i danni alle aziende agricole e all’ambiente e alla sicurezza sulle strade.

Afferma il senatore Taricco: «Secondo i dati dell’Ispra, il cinghiale è responsabile dell’85% dei danni alle attività agricole. La legge 157 del 1992 prevede responsabilità e investimenti di Atc e  Ca per il ripristino ambientale, per la gestione, la tutela e la conservazione delle specie selvatiche, con particolare riguardo alle popolazioni di ungulati. Abbiamo così deciso di attenzionare il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali e il Ministro dell’Ambiente sull’eventualità di riattivare le procedure previste dalla legge affinché predispongano e presentino alle Camere, o quantomeno alle Commissioni Agricoltura e Ambiente, un rendiconto sullo stato di attuazione della legge, sulla sua efficacia o su eventuali limiti normativi per mettere in condizione il Parlamento e le Istituzioni regionali e locali di poter intervenire in modo efficace sul quadro normativo, apportando riforme o correttivi per  una miglior gestione del territorio».

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