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I carabinieri sgominano a Torino la banda responsabile dei furti di rame a Savigliano e Cherasco

I carabinieri sgominano a Torino la banda responsabile dei furti di rame a Savigliano e Cherasco

TORINO Mezzo milione di euro di valore, 44 chilometri di cavi di rame sottratti da galoppini ingaggiati appositamente nei campi rom torinesi, 60 carabinieri mobilitati per l’ultimo atto delle indagini condotte dalla compagnia Oltre Dora del capoluogo che stamane hanno eseguito 10 provvedimenti di custodia cautelare (associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione e riciclaggio, furto in concorso i reati contestati assieme ad altre imputazioni) e messo i sigilli a una ditta attiva nel campo del recupero metalli con sede nel comune di Piscina.

I carabinieri sgominano a Torino la banda responsabile dei furti di rame a Savigliano e Cherasco 1

In manette è finito un gruppo criminale che si occupava della “filiera” del rame dai furti in impianti fotovoltaici del centro Nord, alla ricettazione del materiale che, appositamente “sguainato” e triturato veniva reimmesso sul mercato lecito: nella lista della “spesa” del sodalizio anche gli impianti di Savigliano e Cherasco. I colpi risalgono rispettivamente al 20 gennaio e 20 marzo 2018, due le società gestrici danneggiate con oltre 9mila metri lineari di cavi tagliati e asportati.

I titolari della ditta sequestrata, destinatari dei provvedimenti del Giudice per le indagini preliminari, si occupavano di organizzare i colpi portati a termine da manovalanza reclutata appositamente, quindi ritiravano il materiale pagando i ladri, provvedevano con la complicità degli operai a ripulire il materiale che veniva poi rivenduto. Il flusso di “oro rosso” che entrava in azienda, frutto dell’attività illecita con capacità di intervento fino all’Umbria, non lasciava traccia nei registri contabili: i responsabili del servizio, anch’essi coinvolti, falsificavano ad arte i libri di carico e scarico.

Iniziate un anno fa le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino, sezione criminalità organizzata comune e sicurezza urbana, hanno condotto a documentare 15 i furti fra l’hinterland torinese (Airsaca) e la provincia di Terni (Narni e Otricoli).

Davide Gallesio

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