I dipendenti del mollificio di Belveglio protagonisti di una mostra fotografica

I dipendenti del mollificio di Belveglio protagonisti di una mostra fotografica

ARTE E IMPRESA Il progetto di welfare culturale “Persone patrimonio d’impresa” ha varcato i confini della provincia di Cuneo. Il progetto  mira a realizzare l’interazione tra cultura e impresa all’interno dell’azienda, sperimentando forme creative che coinvolgano il personale. L’intervento pilota si è svolto al  Nuovo mollificio astigiano di Belveglio,  che ha ospitato la residenza creativa “Scatti a molle”, condotta dall’artista Oliver Migliore. Le opere prodotte sono state esposte al pubblico l’8 e 9 novembre, in occasione delle giornate di Piemonte fabbriche aperte. Il progetto  è realizzato, grazie al contributo della Fondazione Crc, dall’associazione Castello del Roccolo, in collaborazione con il Filatoio di Caraglio e il forte di Vinadio, con la partnership di Regione, fondazione Piemonte dal vivo, Hangar Piemonte, fondazione Artea e Comune di Vinadio e col patrocinio dei Comuni di Busca e Caraglio.

Racconta la project manager Zelda Beltramo: «Il luogo in cui cultura e impresa si incontrano per creare welfare può essere sia il bene culturale, come è avvenuto a luglio, quando i collaboratori del Nuovo mollificio astigiano hanno vissuto una giornata esperienziale al forte di Vinadio, sia lo spazio normalmente dedicato all’attività lavorativa, che accoglie un artista professionista, capace di attivare un percorso creativo in cui i dirigenti e i dipendenti diventano protagonisti dell’opera». È quanto è stato sperimentato con successo nei giorni scorsi dal fotografo cuneese Oliver Migliore in residenza artistica al Nuovo mollificio astigiano. L’artista ha dapprima osservato i processi, i materiali e la produzione aziendale. Quindi, insieme ai dipendenti, ha creato opere i cui protagonisti sono proprio le persone che tutti i giorni lavorano per la produzione delle molle. L’esposizione è stata visitata da oltre 400 persone.

«La residenza di Oliver Migliore è stata una tappa importante di un percorso che conduciamo da anni, rivolto alla promozione del benessere del personale. Il progetto rispecchia appieno la nostra visione della realtà aziendale, in cui la cultura del welfare pone il rispetto delle persone e dell’ambiente al centro dello sviluppo innovativo e tecnologico», hanno commentato i titolari del Mollificio Maria Pia Giovine e Marco Prainito.

 

Banner Gazzetta d'Alba