Maltempo: dopo quattro giorni restano nove strade provinciali chiuse o ristrette

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CUNEO A quattro giorni dall’ondata di maltempo che ha colpito anche la Granda, si continua a lavorare per riaprire tutte le strade provinciali e riportarle al più presto a condizioni di percorribilità e sicurezza. Sono ancora 9 le strade chiuse per frane o pericolo valanghe, mentre altre 5 sono aperte, ma con limiti alla circolazione per i mezzi pesanti oltre le 7,5 tonnellate. Le conseguenze di esondazioni, smottamenti e frane piccole o grandi si fanno sentire pesantemente su tutto il territorio, oltre al persistente rischio di valanghe in montagna a quote medio-alte.

La situazione della viabilità provinciale ancora chiusa o con limiti di percorribilità a giovedì 28 novembre è la seguente.

Strade chiuse per frana:

  • Monforte – Dogliani;
  • Ceva – Pedaggera al chilometro 0,8;
  • Provinciale 102 chiusura sul territorio ligure per frana
  • Cortemilia -Bergolo;
  • Nell’abitato di Torresina;
  • Crissolo – Pian della Regina;
  • Monesiglio – Confine Provincia di Savona.

Chiuse per valanghe

  • Vernante – Palanfrè in località Renette;
  • Canosio – Preit chiusa dal Vallone San Giovanni.

Aperte alle auto, chiuse ai mezzi pesanti:

  • Nucetto-Bivio Malpotremo;
  • San Michele Mondovì – Niella Tanaro;
  • Ceva – Battifollo – Bagnasco;
  • Ceva – Malpotremo;
  • Saliceto – confine con la Provincia di Savona.

Nei momenti più acuti dell’emergenza sono state circa 40 le strade provinciali chiuse per allagamenti, frane e pericolo valanghe. Fondamentale l’intervento tempestivo sul territorio di tutto il personale tecnico dei settori viabilità (cantonieri, geometri, ingegneri) e protezione civile della Provincia che hanno collaborato con altri enti e le forze dell’ordine e che continuano a lavorare per risolvere le situazioni più critiche.

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