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San Damiano: il ruolo di vicesindaco assegnato a Elisa Bolle

San Damiano: il ruolo di vicesindaco assegnato a Elisa Bolle

SAN DAMIANO Consiglio comunale acceso, giovedì scorso, con la nomina del nuovo vicesindaco dopo le dimissioni di Silvia Arnaudo. A ricoprire l’incarico sarà Elisa Bolle, delegata a turismo, ambiente, bandi per finanziamenti pubblici e promozione del territorio. «Volevamo che a ricoprire questo ruolo fosse una donna che rappresentasse anche le borgate e le frazioni», ha detto il sindaco Davide Migliasso.

Valter Omedè è stato nominato assessore con le deleghe a sport, lavori pubblici e attività produttive. Al suo posto, a ricoprire la carica di presidente del Consiglio comunale, sarà Martina Guelfo. A completare la Giunta ci sono Flavio Torchio (manifestazioni, viabilità, aspetti legali e istituzionali), Laura Balsamo (bilancio, urbanistica e patrimonio) e Ilaria Maccagno (cultura e istruzione). Mario Franco è consigliere delegato ad agricoltura, verde pubblico e Protezione civile. «Di fatto la squadra è sempre la stessa. Abbiamo solo rivisto la suddivisione di ruoli», ha commentato Migliasso.

L’ex vicesindaco Arnaudo ha affermato: «Non è mai stata accolta né esaminata una mia richiesta e non è mai stato stabilito un giorno fisso per le Giunte. Mi è stato imposto di essere presente in Municipio ogni martedì e sabato mattina e non ho mai saltato un appuntamento. A settembre, per effettuare un ultimo tentativo, ho invitato tutta l’Amministrazione a pranzo, ma il giorno dopo la guerra è ripresa con maggior determinazione». L’ex vicesindaco spiega anche, secondo lei, cosa significa amministrare: «Non significa postare foto sorridenti, ma esserci quando è necessario, studiare, esaminare contratti, verificare le necessità della popolazione. Non voglio amministrare il paese delle friciule».

Commenta il capogruppo di minoranza Silvia Benotti: «Forse avevamo capito male quando Migliasso aveva dichiarato di essere il sindaco di tutti. Questa, più che l’amministrazione del cambiamento ci sembra l’amministrazione dei social».

Elena Chiavero

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