Tre taxisti abusivi fermati nel parcheggio della stazione di Alba

Si piazzavano nel parcheggio antistante la stazione ferroviaria e si aggiudicavano il trasporto i turisti ignari in arrivo ad Alba

ALBA Si piazzavano nel parcheggio antistante la stazione ferroviaria con pulmini e, grazie a persone compiacenti, intercettavano le chiamate dei clienti ai regolari servizi di noleggio con conducente e si aggiudicavano, con questo sotterfugio, il trasporto i turisti ignari in arrivo ad Alba.

I motociclisti della municipale albese, a seguito di un esposto dell’associazione di categoria che accusava la concorrenza sleale, hanno fermato tre taxisti abusivi sottoponendo a fermo amministrativo i veicoli usati i senza regolari permessi.

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La stazione ferroviaria di Alba

«I noleggi con conducente a differenza dei taxi quando partono dalla rimessa, ubicata nel comune dove avviene l’esercizio, devono avere un piano di viaggio frutto di un contatto precedente con il cliente» spiega il comandante della Polizia municipale Antonio Di Ciancia. Nei tre casi oggetto di verifica questa condizione non solo non era soddisfatta ma uno dei “conducenti” era sprovvisto di licenza e quindi totalmente abusivo, il secondo ne utilizzava una intestata a un’altra persona e l’ultimo esercitava ad Alba sebbene fosse in possesso di un’autorizzazione abilitante su altro comune.

Oltre alle multe per i tre è scattata la segnalazione alla Camera di commercio e il deferimento alla Guardia di finanza per l’evasione tributaria riscontrata. «Alba sta diventando una città turistica con tutti gli effetti positivi e negativi del caso: l’abusivismo nel settore dei noleggi per il trasporto di persone è un fenomeno in crescita» conclude il comandante.

Davide Gallesio

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