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Ana, commerciante in corso Piave

Ana, commerciante in corso Piave

LA STORIA/1 Ana Maldan, 40 anni, è arrivata ad Alba dieci anni fa. Da due anni ha aperto il suo piccolo negozio di alimentari in corso Piave: «Mi sono trasferita ad Alba perché qui abitavano già alcuni miei amici e da subito mi sono trovata molto bene. Anche i miei due figli – la maggiore frequenta il liceo delle scienze umane Da Vinci e il più piccolo la scuola materna – non hanno mai avuto alcun problema di integrazione, anche perché la loro vita si è praticamente sempre svolta qui». Ana nel suo negozio vende prodotti tipici romeni: «Il 60 per cento dei miei clienti sono di origine romena, ma si rivolgono a me anche persone italiane o di altre nazionalità. Il vantaggiodi rivolgersi a un piccolo negozio è di avere un contatto diretto con il commerciante, che assicura la qualità migliore». Come tutti i piccoli commercianti, il periodo non è facile: «Purtroppo, senza agevolazioni e gravati dalle tasse, siamo tutti a rischio chiusura, italiani come stranieri. Mi auguro che qualcosa possa cambiare, perché altrimenti la situazione non è rosea. Molti miei connazionali hanno scelto di tornare in Romania alla ricerca di un futuro migliore: in Italia, con due stipendi e una famiglia, è sempre più difficile arrivare alla fine del mese, soprattutto se il costo della vita è alto».

f.p.

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