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Vittoria dell’albese Patrizia Deabate al Premio Acqui edito e inedito

ACQUI TERME Alba, Parigi e Roma sono le città di Patrizia Deabate, Emmanuel Guibert e Roberto Pulcini: i vincitori della prima edizione del nuovo premio che ad Acqui Terme è stato recentemente costituito in seno all’Acqui storia.

Acqui storia, fondato nel 1969 per onorare il ricordo della Divisione Acqui e i caduti di Cefalonia nel settembre 1943, è divenuto uno dei principali riconoscimenti in Europa nell’ambito storiografico e vanta l’adesione del Presidente della Repubblica italiana e il patrocinio della presidenza del Consiglio dei ministri, del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati e del Ministero per i beni e le attività culturali.

Vittoria dell'albese Patrizia Deabate al Premio Acqui edito e inedito
Patrizia Deabate

Nel 2019, anno del cinquantennale, Acqui storia si è rinnovato e arricchito, aprendo le porte a nuove tipologie di opere, con la nascita del premio Acqui edito e inedito, la cui  giuria composta da Fabrizio De Ferrari, Vito Gallotta, Roberto Giacobbo, Paolo Lingua, Monica Mazzocchi, Aldo Alessandro Mola e Vittorio Rapetti ha decretato la vittoria dell’albese Patrizia Deabate per la sezione Saggi storici/tesi di laurea inediti con il volume Il misterioso caso di Benjamin Button da Torino a Hollywood. Nino Oxilia: il fratello segreto di Francis Scott Fitzgerald che sarà pubblicato dall’editore De Ferrari di Genova. Nelle motivazioni si può leggere che si tratta di una “documentatissima ricerca”, un “lavoro molto interessante, denso di notizie letterarie, cinematografiche, storiche con ottime potenzialità di lettura, tema originale, sebbene settoriale, attinente alla storia del costume”.

Le altre sezioni, Acqui edito/graphic novel e Acqui inedito/narrativa, hanno visto trionfare, rispettivamente, il francese Emmanuel Guibert con La guerra di Alan (Coconino press – Fandango) e lo scrittore romano Roberto Pulcini con il romanzo Tenerello.

La cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 21 dicembre alle 17, nella sala consiliare del Comune di Acqui Terme, al culmine di una giornata ricca di eventi culturali. I premi letterari del Comune di Acqui Terme sono sostenuti dagli enti promotori: la fondazione Cassa di risparmio di Alessandria, la Regione Piemonte, la fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

Chi è Patrizia Deabate

Laureata con lode in economia aziendale, Patrizia Deabate è nata nel capoluogo delle Langhe, dove vive e lavora presso la ripartizione socio-educativa e culturale del Comune di Alba. La sua passione per la letteratura e la ricerca storica è rivolta principalmente allo studio del primo

Novecento. Suoi scritti sono apparsi in Studi piemontesi, Iter, Lg argomenti, Immagine. Note di storia del cinema e Storia in rete.  Il saggio Maria Jacobini in Joan of Arc: un successo del cinema muto da Torino agli Stati Uniti è tra le fonti menzionate da Aldo Cazzullo nel libro Le donne erediteranno la terra (Mondadori, 2016).

Del poeta crepuscolare e regista cinematografico Nino Oxilia (1889-1917), Patrizia Deabate ha curato la riedizione dei Canti brevi (Torino, 2014)  su richiesta di Roberto Rossi Precerutti, e, di recente, la trasposizione in graphic novel della commedia Addio giovinezza! (Nizza Monferrato/Acqui Terme, 2019). Ha pubblicato il primo studio sul film che fu tratto nel 1918 dalla stessa pièce, dopo il ritrovamento in Giappone e il restauro della pellicola promosso dal Museo nazionale del cinema di Torino in collaborazione con la Cineteca di Bologna e il National film center di Tokyo. Nell’ambito delle ricerche che l’hanno condotta a scrivere il saggio premiato ad Acqui Terme, è stata relatrice alla giornata di studi dell’Associazione italiana per le ricerche sulla storia del cinema (Bologna, 5 dicembre 2016) e al congresso internazionale Stranieri in grigioverde 1915-18 promosso dal centro interuniversitario di ricerche sul viaggio in Italia (Torino e Moncalieri, 18-20 ottobre 2018).  Appassionata anche di montagna, Patrizia Deabate è socia del Club alpino italiano, sezione di Alba.

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