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Pallavolo: storie dell’altro secolo tornate sotto rete

Pallavolo: storie dell’altro secolo tornate sotto alla rete 1
Denise Mercanti ha ricevuto dai veterani dello sport albesi il premio Atleta dell'anno.

PALLAVOLO La scelta della sezione albese dell’Unione nazionale veterani dello sport, dedicata a Mario Fontani, di assegnare il premio atleta dell’anno 2019 alla pallavolista Denise Mercanti – che raggiunse l’apice della carriera giocando in serie A2 oltre venti anni fa – può sembrare insolita, ma si rivela azzeccata nel quadro della frizzante serata intitolata “Alba e la pallavolo del Novecento”, che ha permesso di ricordare e rivivere i primordi cittadini negli anni Settanta e i successi dei Novanta. La motivazione per il premio, consegnato dal presidente del sodalizio Enzo Demaria e dal vicesindaco Emanuele Bolla, sottolinea la vita dedicata alla pallavolo e va idealmente a tutte le protagoniste delle quattro promozioni consecutive che tra il 1988 e il 1991 portarono la Nuova Alba Vbc marchiata Mondo dai campionati provinciali alla Serie B2 nazionale.  Mercanti di quella squadra è stata l’atleta di punta e ora lascia il testimone alla figlia Alessia Marengo, 17 anni, campionessa Under 16 regionale in carica, trent’anni dopo l’analogo successo ottenuto dalla madre.

La serata voluta dall’Unvs è stata l’occasione per tirare fuori dai cassetti fotografie e storie della pallavolo del secolo scorso e ha permesso a molti dei protagonisti di quegli anni di incontrarsi per ricordare non solo vittorie e sconfitte ma aneddoti di vita di spogliatoio, luoghi e personaggi, e per vedere chi, ancora oggi, indossa la tuta da allenatore o da dirigente. A Piercarlo Abrigo, Giancarlo Salvano, Piero Passalacqua e Luciano Vero è toccato il compito di rievocare gli anni ’70 e ’80 che hanno permesso al volley di passare dall’ambito scolastico e oratoriale a quello agonistico con l’intrecciarsi di storie di gruppi e società sportive: Volley Alba, Victoria, De Coubertin e Moretta ’80. I relatori sono riusciti con la loro enfasi a trasferire ai presenti la passione e l’attaccamento alla disciplina che ha permesso a questo sport di radicarsi nel nostro territorio.

L’esplosione della pallavolo ad Alba arriva a metà anni Ottanta, quando le diverse necessità dei settori maschile e femminile, che avevano raccolto successi e titoli arrivando nei campionati regionali, convincono il movimento a proseguire con sodalizi sportivi differenziati.  Nasce c0sì la Pallavolo Alba maschile, ben raccontata dal dilagante entusiasmo di Fulvio Trosso, entrato nel suo 31° anno di presidenza del sodalizio che ha portato più volte la città in Serie B1. Applauditissimi Giacomo Gorgerino, Paolo Canonica, Cesare “Cico” Vola, Fabrizio Gili e Massimo Arnaldi, protagonisti in panchina e in campo degli anni “ruggenti”.

Le donne si affidarono alla Nuova Alba Vbc dei cui folgoranti successi, rivissuti da Beppe Pasquero, allenatore dell’epoca, si è già accennato. Emblematica l’ultima immagine proiettata sullo schermo: un gruppo di pallavoliste che festeggia un successo e mette tutti d’accordo sugli importanti valori che uno sport di squadra riesce a trasmettere ai suoi praticanti, da chi veste la maglia della Nazionale – e Alba ne ha avuti, ma questa è storia soprattutto del nuovo secolo – a chi gioca e si impegna a livello locale.

Giulio Segino

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