PROGETTO Fa discutere il progetto che l’ex consigliere Gabriele Mutti ha protocollato, prima delle dimissioni, per realizzare un’enoteca comunale negli scantinati con volta a botte del liceo Leonardo da Vinci di piazza San Francesco. Mutti spiega: «L’idea arriva da lontano, il primo a pensare a un’enoteca in questi locali fu Aldo Sartore. Ho sviluppato quell’intuizione interloquendo con il dirigente scolastico Alessandro Zannella, che mi ha accompagnato a visitare i locali, confermando che il liceo non ha intenzione di utilizzarli».
Sotto l’edificio ci sono due maniche di circa 200 metri quadrati ciascuna: «I locali sono meravigliosi, in ottimo stato e con una temperatura ideale per il vino», aggiunge Mutti. «Nell’enoteca comunale potrebbero essere esposti i vini di tutti i produttori locali e si potrebbe ricavare un’area di degustazione. Questo porterebbe lavoro sul territorio e incrementerebbe il commercio». «I fondi possono essere reperiti da istituti di credito, fondazioni e con l’aiuto della Regione», conclude Mutti.
Il progetto è stato presentato al sindaco Carlo Bo e al candidato alla poltrona di primo cittadino Olindo Cervella. Bo commenta in modo prudente: «Questa è una delle tante proposte che mi sono state presentate in questi mesi da sindaco, non ci sono preclusioni, ma penso che prima sia necessario discuterne con le cantine di Alba e con l’Associazione commercianti, perché serve un’analisi approfondita. Non dimentichiamo poi che Alba è proprietaria al 50 per cento dell’enoteca regionale Cavour di Grinzane».
Olindo Cervella precisa: «Sono convinto che gli spazi inutilizzati nel centro storico vadano occupati, specie se, come in questo caso, si tratta di grandi volumi in un locale di prestigio. L’idea di Mutti merita di essere discussa con tutti gli attori interessati, in primo luogo con i produttori e i commercianti».
Marcello Pasquero
