Aido punta al traguardo dei 20mila donatori

L'Aido della Granda è attiva anche nel mese di agosto

ASSOCIAZIONI L’Aido cuneese, presieduta dal braidese Gianfranco Vergnano, cresce sempre di più. Infatti i risultati conseguiti dall’Associazione italiana donatori organi, a livello provinciale, sono molto entusiasmanti: si sono registrati 558 nuovi iscritti nel corso del 2019, portando così il numero degli associati nella Granda a 16.528.

Da un mese a questa parte, l’associazione presieduta da Vergnano, si è data un nuovo obiettivo, sempre più ambizioso: raggiungere i 20mila iscritti entro la fine 2020. «Siamo molto soddisfatti», commenta il presidente, «del risultato raggiunto, numeri che pongono la sezione di Cuneo al primo posto in Piemonte. Ma questo non è ancora sufficiente, perché abbiamo sempre nuovi obiettivi da raggiungere, fattibili grazie anche ai tanti gruppi diffusi sul territorio che sanno proporre iniziative per sensibilizzare alla cultura del dono».

I malati in attesa di un trapianto in Italia sono 8.800. Aido punta a ridurre queste liste e a permettere il ritorno a vita nuova per coloro che soffrono nella speranza di un trapianto. Intanto la sezione braidese si sta godendo la nuova sede, al piano terreno del prestigioso palazzo Mathis.

Diverse sono le campagne messe in atto da ogni singola sezione per informare e sensibilizzare; tra queste l’invio di una lettera esplicativa ai neodiciottenni affinché possano scegliere se aderire oppure no, avendo le corrette informazioni. Oltre che presso l’Aido, il consenso alla donazione degli organi può essere dato rivolgendosi all’Asl e alle anagrafi dei Comuni che hanno aderito al progetto Una scelta in Comune. Nella sola provincia Granda sono ormai 211 le Amministrazioni comunali che hanno accolto l’invito, chiedendo il consenso all’atto del rilascio della carta d’identità.

v.m.

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