IL CONFRONTO Alba si prepara a rifare il trucco a piazza Michele Ferrero. L’intervento, annunciato in anteprima a Gazzetta d’Alba a novembre, è stato illustrato nella prima commissione, il 5 febbraio, da Massimo Reggio. L’assessore ai lavori pubblici ha mostrato alcune immagini dell’attuale pavimentazione in condizioni di degrado, con mattonelle spaccate e sporche, a soli 12 anni dal restyling della piazza.
Non sono mancate le critiche per la scelta delle mattonelle e sulla reale priorità di un intervento siffatto.
La discussione si è protratta a lungo sulle tempistiche, con i commissari preoccupati che il recupero possa non essere ultimato entro la Fiera internazionale del tartufo bianco, al via il 9 ottobre. Il consigliere forzista Mario Sandri ha invitato a non avviare i lavori in estate per il rischio di ritrovarsi con il cantiere aperto proprio in autunno. Perplesso anche Olindo Cervella, che dall’opposizione ha esortato l’Amministrazione a prendere atto dei cambiamenti climatici in atto con inverni sempre più caldi e la possibilità di avviare in anticipo i cantieri o di procrastinarli al 2021.
Il presidente della commissione Alberto Gatto ha invitato l’Esecutivo di Carlo Bo a privilegiare, nella fase di redazione del bando, le imprese disposte a lavorare nel periodo di ferragosto per non rischiare ritardi nei lavori.
Reggio ha cercato di rassicurare i più scettici: «L’intervento dovrebbe durare circa sei settimane. Partiremo entro febbraio con il bando per l’assegnazione. L’obiettivo è di aprire il cantiere tra giugno e luglio e chiuderlo entro settembre, in modo da presentare la piazza nella sua nuova veste in tempo per la novantesima edizione della Fiera del tartufo. Indicativamente posso prevedere nel 30 giugno il via agli interventi e nel 30 agosto la loro chiusura».
L’assessore ha poi rassicurato sulla volontà di discutere con i commercianti, cercando di limitare i disagi in un periodo di alto flusso turistico come l’estate. Nella realtà, risulterà difficile anticipare i tempi con aprile e inizio maggio caratterizzati da un’altra manifestazione: Vinum. L’ex assessore alla cultura Fabio Tripaldi ha auspicato un dialogo con l’organizzazione di Alba jazz, che solitamente si tiene nella prima parte di giugno. Le incognite stanno nel bando con i ricorsi dietro l’angolo e nel meteo, con eventuali piogge che potrebbero dilatare i tempi di completamento.
Marcello Pasquero
Trecentomila euro per avere pietra e porfido
L’assessore ai lavori pubblici di Alba, Massimo Reggio, dice: «Confermo il costo dell’intervento, che ammonta a trecentomila euro. Intendiamo sostituire nello spazio centrale di piazza Ferrero le attuali, brutte piastrelle grigie e colorate, installando dei cubetti di porfido e pietra di Luserna, in continuità con il resto della zona e della piazza stessa.
La nuova pavimentazione ha il doppio vantaggio di assicurare maggiore durata e fruibilità nel tempo e d’integrarsi perfettamente con i rifacimenti delle vie e delle piazze del circondario».
