Ultime notizie

Asti, Rasero a metà mandato: governare non è facile

Asti: un caffè con il sindaco per segnalare problemi e fare proposte

ASTI Come di consueto il sindaco Maurizio Rasero ha avuto una riunione di inizio anno con i giornalisti astigiani, ma quest’occasione è stata particolarmente interessante perché giunge a metà mandato.  Questo il suo messaggio: «Dopo due anni e mezzo possiamo dire che il nostro ruolo di amministratori è molto impegnativo. Governare una città come Asti non è facile, tra scarsità di fondi, lentezze burocratiche e imprevisti che a volte mandano all’aria i nostri progetti. Però noi non demordiamo e continuiamo con entusiasmo e convinzione. Siamo come i tanti commercianti e imprenditori che ogni giorno alzano la serranda e affrontano una giornata di lavoro, consci delle difficoltà da superare ma anche convinti e determinati sulle proprie idee».

Nel capoluogo sono molte le cose da fare. Fra le più importanti si parte dai grandi eventi: il 29 maggio arriverà il Giro d’Italia, appuntamento su cui l’Amministrazione punta molto per lanciare l’immagine della città, mentre sul Palio, che torna alla formula classica, abbiamo già detto nelle scorse settimane. Il 2020 sarà l’anno di attuazione del nuovo piano del traffico. Ci sarà un ulteriore ampliamento della Ztl e un incremento dell’isola pedonale, oltre alla rinuncia all’idea di parcheggio sotterraneo in piazza Alfieri.

È stato toccato da Rasero anche l’eterno tema della ipotizzata tangenziale sud-ovest, che negli anni ha visto sgonfiarsi il costo dai faraonici 300 milioni di euro iniziali a circa 80, con la previsione di realizzazione di un secondo ponte sul Tanaro e l’utilizzo di strade già esistenti. Per quanto concerne la situazione dei campi nomadi, il vicesindaco Marcello Coppo ha rimarcato che l’aver imposto agli occupanti di pagare le utenze ha consentito un risparmio annuo stimato in circa 130mila euro e che procede il piano di sgombero. Prosegue anche l’opera di digitalizzazione dell’archivio e delle pratiche comunali, così come lo spostamento del mercato: i banchi di piazza del Palio saranno spostati tra piazza San Secondo e piazza Statuto.

L’analisi dell’attività svolta ha toccato anche i servizi sociali, i quali, a fronte di una rinnovata domanda di prestazioni, non hanno visto aumenti al budget. Su questo punto è vitale, come sottolineato dall’assessore Mariangela Cotto, la sinergia tra Comune e associazioni di volontariato. Ora l’Amministrazione dovrà farsi carico anche dei lavori socialmente utili che dovranno prestare i beneficiari del reddito di cittadinanza. Riguardo la cultura, Rasero e l’assessore Gianfranco Imerito hanno sottolineato numeri record per il teatro Alfieri, per una stagione invernale sopra ogni attesa, che ha già avuto 12mila ingressi. Inoltre, in città sono passati circa 50mila visitatori per la mostra su Monet e circa 20mila hanno contestualmente acquistato lo smart ticket che consente di visitare anche gli altri musei.

Altro tema forte dell’anno sarà l’ambiente. Il sindaco ha incontrato i ragazzi di Fridays for future che gli hanno chiesto maggiore impegno. «Cercheremo di mettere in moto tutti i meccanismi necessari: dal piantare più alberi a installare una dozzina di colonnine per le auto elettriche, magari ragionando su qualche beneficio, tipo non far pagare il parcheggio a chi si sposta con mezzi elettrici», ha detto Rasero.

L’attenzione della Giunta è rivolta però soprattutto al tema del lavoro: «Il mio più grande sogno è di trovare un’azienda disposta ad assumere sul territorio 400-500 lavoratori. Sarebbe una boccata d’ossigeno per l’economia astigiana in grado di apportare a cascata benefici su tutta la città, ha concluso Rasero. Sul fronte dell’imprenditoria turistica è da segnalare, infine, il forte interesse da parte di due catene alberghiere per la realizzazione di un quattro stelle lusso e di un tre stelle.

Paolo Cavaglià

Banner Gazzetta d'Alba