ASTI Avevano a disposizione un dispositivo elettronico, un cellulare modificato che, collegato alle slot machine tramite un cavo usb permetteva di conoscere i cicli di erogazione di vincite in denaro delle apparecchiature della sala giochi. Gli agenti della Polizia di Asti, intervenuti lo scorso 28 genaio, in seguito alla segnalazione del proprietario di una sala giochi nella parte est del concentrico, hanno denunciato per truffa in concorso due uomini di 25 e 40 di origini albanesi.
A insospettire il titolare dell’esercizio alcuni fotogrammi delle videocamere di sorveglianza che hanno immortalato i due mentre armeggiavano nei pressi di alcune slot machines. Gli agenti hanno scoperto il dispositivo sistemato sotto uno sgabello nei pressi delle “macchinette” per il gioco d’azzardo. Un cacciavite senza punta e altri cavi di raccordo sono stati rinvenuti nelle disponibilità dei due deferiti assieme a circa 1000 euro in contanti.
Davide Gallesio
