Coronavirus: si attende la decisione del Governo sulle misure di contenimento

Coronavirus, il presidente del Piemonte Alberto Cirio sulla riapertura delle scuole

TORINO «L’ordinanza della Regione con le misure di contenimento è valida fino a domenica 1° marzo. Sulle misure successive si attende la decisione del Governo che va nella direzione di una ordinanza unica e armonizzata il più possibile», spiega il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, nel consueto punto serale sul Coronavirus. «Il Piemonte auspica, se possibile – ha detto Cirio – un graduale ritorno alla normalità a partire dalla prossima settimana. E lunedì mattina in Regione ci sarà un incontro con le categorie produttive per dare vita a una cabina di regia sulle criticità provocate dalla situazione».

«Il fatto che in Piemonte non ci sia un focolaio di contagio, ma solo casi di derivazione certa dal focolaio lombardo – aggiunge il Governatore – ci mette in una situazione meno grave rispetto a Lombardia e Veneto, però siamo confinanti e questa è una debolezza. In ogni caso credo si andrà verso una differenziazione fra zone imponendo misure diverse a seconda della distanza dai punti di contagio».

I numeri a livello nazionale

Angelo Borrelli, capo della Protezione civile e commissario all’emergenza coronavirus, nella serata di venerdì 28 febbraio ha indicato questi numero. Gli ammalati sono 821 a cui vanno aggiunte le 21 vittime e i 46 guariti, per un totale di 888 contagiati dall’inizio dell’emergenza. Le persone decedute sono due originarie del Veneto, due dell’Emilia-Romagna e 17 della Lombardia. Degli 821 ammalati 474 sono in Lombardia, 149 in Veneto, 143 in Emilia-Romagna, 19 in Liguria, 11 in Piemonte, 7 in Toscana, 6 nelle Marche, 2 in Sicilia, 4 in Campania, 3 in Puglia, 1 in Abruzzo, 1 in Calabria e 1 nella provincia di Bolzano. Sono 46 le persone guarite: 40 in Lombardia, 3 nel Lazio, 2 in Sicilia, 1 in Toscana.

Ansa

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