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Coronavirus: tutti i dettagli su come rivolgersi al proprio medico

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CUNEO L’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della Provincia di Cuneo ricorda che in caso di dubbi inerenti la patologia da coronavirus oppure in presenza di sintomatologia febbrile da infezioni delle vie respiratorie oltre a rivolgersi al proprio medico di fiducia, possono anche contattare i seguenti numeri telefonici dedicati :

  • 1500 numero nazionale — informativo;
  • 800333444 numero Regione Piemonte — informativo
  • 800192020 numero Regione Piemonte per richieste di carattere sanitario
  • 112 servizio di emergenza

I medici di famiglia e i pediatri di libera scelta sono disponibili a condurre un triage telefonico per gli assistiti che presentino febbre, tosse, affezioni respiratorie o muscolari di possibile origine virale compatibili con sospetta infezione da coronavirus. Questo al fine di ridurre le occasioni di contatto sia negli ambulatori medici che nei locali di pronto soccorso. Sarà il medico di famiglia, il pediatra di libera scelta o la guardia medica, dopo un’accurata anamnesi telefonica, a contattare eventualmente il dipartimento di prevenzione o numero 112 per segnalare una eventuale condizione dubbia o sospetta su cui procedere ad approfondimenti.

Le aziende sanitarie della provincia (Asl Cn1, Asl Cn2, Aso Santa Croce e Carle), di concerto anche con la protezione civile e la maxiemergenza -118, hanno già attuato e stanno ulteriormente attivando le modalità operative e organizzative più consone alla migliore gestione della situazione, aggiornandole con le disposizioni di Stato e Regione di continuo emanate.

È di fondamentale importanza che i cittadini con sospetto anamnestico di possibile infezione da questa patologia, tenuto conto anche di un eventuale dubbio di pregresso contatto a rischio, rimangano e siano mantenuti al proprio domicilio segnalando al proprio curante la situazione in modo da permettergli di predisporre tempestivamente gli interventi più opportuni, in primis presso la loro abitazione. Questo per evitare il più possibile i contatti e gli accessi a rischio a studi medici e odontoiatrici, poliambulatori e soprattutto ai pronto soccorso e ai servizi delle aziende sanitarie (radiodiagnostiche e laboratori analisi). Si invitano pertanto i cittadini a richiedere prioritariamente le prestazioni dei medici di famiglia e dei pediatri soltanto in condizioni di non differibilità. Per le visite già prenotate presso gli specialisti ambulatoriali si consiglia di accedervi soltanto in assenza di sintomatologia sospetta.

Per quanto riguarda gli accessi ad ambulatori medici privati o studi odontoiatrici:

  • Si consiglia in caso di dubbio di esposizione o di contatti con zone dichiarate a rischio di effettuare una telefonata preliminare con lo studio al fine di far conoscere lo stato di salute ed eventuale connessione epidemiologica.
  • Negli ambulatori si avrà cura di ridurre il tempo di permanenza dei pazienti e l’affollamento nella sala di attesa eventualmente modificando l’agenda della giornata e regolamentando l’accesso mediante appuntamento.
  • Si ridurrà nel limite del possibile l’accesso allo studio o ambulatorio di pazienti che provengono dalle località dove sia stata accertata la presenza di casi di infezione da Covid19 provvedendo se del caso ad un appuntamento a fine giornata.
  • Si adotterà ogni misura possibile di profilassi ambientale (aereazione, disinfezione delle superfici e pulizia) in ogni locale dello studio o ambulatorio.
  • Si utilizzeranno costantemente le precauzioni standard, i dispositivi di protezione individuale saranno a disposizione per la gestione dei casi sospetti tenuto conto che il soggetto dovrà essere tempestivamente segnalato al 112 per gli opportuni provvedimenti del caso.

Si invita la popolazione a evitare falsi allarmismi e collaborare, con responsabilità e il senso del dovere che hanno sempre contraddistinto la popolazione di questa provincia, nella consapevolezza che tutte queste misure sono dettate specificamente a tutela della salute.

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