La doppia vita di un imprenditore pinerolese: la Gdf gli sequestra 2 milioni di euro

GUARDIA DI FINANZA DI CUNEO: CONTROLLI E SEQUESTRI NEL SETTORE TURISTICO

TORINO Per il fisco era un rivenditore di auto di lusso e nemmeno di grande successo, per i finanzieri del gruppo di Orbassano, che gli hanno confiscato beni per un ammontare di 2 milioni di euro, fra immobili, conti correnti e società (una all’estero); era, invece, un soggetto dedito a ripetuti illeciti fra i quali, la bancarotta fraudolenta, l’autoriciclaggio, il prestito a usura e lo sfruttamento della prostituzione.

L’eccentrico imprenditore risiedeva in una casa di lusso a Pinerolo, dove possedeva anche alcuni locali commerciali. Gli uomini delle Fiamme gialle, a conclusione delle indagini, hanno scoperto che poteva disporre oltre a orologi Rolex, di una collezione di 50 auto di marchi pregiati, fra i quali spicca un prototipo della Hammer, il T-Rex, pochi esemplari esistenti al mondo (valore che si aggira attorno al milione di euro); confiscati anche una cassetta di sicurezza e tre conti correnti.

A destare i sospetti della Guardia di finanza il contrasto stridente fra i redditi denunciati e il tenore di vita dell’uomo che, nel proprio “portfolio criminale”, annoverava il sostegno “logistico”(lenzuola e asciugamani) a una casa di appuntamenti, in una stanza d’albergo di Pinerolo, oltre al prestito a strozzo (tre i casi accertati) con tassi oscillanti fra il 130 e il 430%. La bancarotta fraudolenta, era utilizzata sistematicamente per finanziare l’apertura di altre attività commerciali che consentivano di “lavare” i soldi ottenuti attraverso l’evasione fiscale.

Davide Gallesio

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