Mollo academy per la formazione, mentre il fatturato vola a 70 milioni

ALBA Da 5,2 milioni di euro a oltre 70 di fatturato in dieci anni, dal 2009 al 2019: è questo il salto in avanti del gruppo albese Mollo, pur in un periodo particolarmente difficile per l’economia.
Sono tre le società che lo costituiscono: Mollo edilizia, Mollo noleggio e Mollo gru. In totale, 348 dipendenti, nel 2020, 33 in più rispetto allo scorso anno. In aumento anche il numero dei centri direttamente gestiti: con le nuove aperture in programma nel 2020, diventeranno 40, con una presenza capillare in Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto.

Anche quest’anno la convention del gruppo albese, che si è svolta il 15 febbraio nello stabilimento di viale Artigianato, si è trasformata in una celebrazione dei successi raggiunti in quarantanove anni di attività, ma anche delle persone che ogni giorno lavorano in azienda, con la premiazione dei dipendenti più anziani, una grande festa per tutto il gruppo. Primo punto trattato: la crescita, rispetto al 2019. Ha spiegato Mauro Mollo, titolare insieme al fratello Roberto: «Con oltre 23mila clienti serviti, il fatturato è cresciuto del 15,5 per cento rispetto al 2018, trainato dal comparto noleggio, dove l’incremento ha superato il 20 per cento».

Mollo academy per la formazione, mentre il fatturato vola a 70 milioni

È proprio il noleggio il fiore all’occhiello dell’azienda, con una flotta che raggiungerà le 9mila unità alla fine di quest’anno, tra mezzi per il sollevamento, gru per l’edilizia, macchine per il movimento terra, autocarri e piattaforme aeree.

«Abbiamo iniziato a proporre il noleggio nel ’94, quando non era ancora una pratica diffusa. Negli anni della crisi, nonostante la stagnazione dell’edilizia, non ci siamo fermati e abbiamo continuato a investire. Oggi abbiamo il più importante parco mezzi in Italia, con un’età media pari a 4,2 anni, mentre la media italiana si attesta sui 12: anche per questo siamo diventati un punto di riferimento. Ogni giorno, abbiamo 3.500 mezzi al lavoro, anche in Francia, Germania e Svizzera», ha proseguito Mollo. Bilancio positivo anche per il comparto edilizia, con la vendita di materiali, utensili e articoli del settore: «Nel 2019, Mollo store ha superato le 7mila spedizioni: nel 2014, eravamo a duemila». Note positive, infine, anche per la lavorazione dell’acciaio, all’insegna dell’innovazione tecnologica.

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Ma qual è la chiave del successo? «Puntare sulla squadra: ogni settimana riceviamo centinaia di curriculum, sui quali effettuiamo una selezione mirata, per poi cercare di valorizzare ogni singolo dipendente». A tal proposito, fondamentale è la formazione, con un’apposita divisione, che eroga corsi di abilitazione professionale: 142 tipologie di corsi, con rilascio dei relativi patentini autorizzati dalla Regione, per oltre 5mila operatori formati nel 2019. Dal 2013 a oggi, sono oltre 25mila gli operatori formati.

E, su questo fronte, la novità è la nascita nel 2020 della Mollo academy, in corso Canale, ad Alba: un ente formativo unico in Italia, per lo sviluppo delle competenze tecniche, amministrative e commerciali dei collaboratori del gruppo. Non solo: l’obiettivo è di trasformarla in un punto di riferimento per i piccoli imprenditori del territorio. «Vorremmo organizzare convention, eventi e corsi di formazione: per sostenere la cultura imprenditoriale dell’Albese, ciascuno è chiamato a fare la sua parte, perché il beneficio sarà di tutti», ha commentato Mollo.

Se si aggiunge l’obiettivo di 50 punti operativi e di macchine per un valore di 80 milioni di euro entro il 2022, il futuro non può che essere all’insegna dello sviluppo.

Francesca Pinaffo

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