COMUNE Il sindaco di Alba Carlo Bo ha illustrato nella commissione di giovedì 23 gennaio, diretta dal presidente Alberto Gatto, le novità relative al Mudet, il museo del tartufo diffuso (con sedi ad Alba e Montà) che dovrebbe sorgere nei locali lasciati liberi dal liceo artistico nel complesso della Maddalena.
Bo ha espresso la volontà di proseguire nell’iter di realizzazione del museo, ma non ha nascosto le proprie perplessità: «Il progetto approvato dalla Giunta precedente a due giorni dalle elezioni evidenzia come siano necessari ulteriori lavori per il rifacimento del tetto della manica del complesso che dovrebbe ospitare il museo, con un costo che potrebbe lievitare in un ordine che va da 200 a 400mila euro».
Il costo inizialmente previsto per la realizzazione era di 2 milioni di euro: 1,2 milioni dalla Regione Piemonte, i restanti 800mila euro dovevano essere reperiti con l’aiuto delle fondazioni e con l’utilizzo di avanzo di amministrazione. Ora la cifra, secondo il primo cittadino, potrebbe salire fino a 2,4 milioni. La presenza del museo limiterebbe anche la possibilità di inserire nuove attività commerciali nella galleria della Maddalena.
«Abbiamo provato a ipotizzare un’alternativa a fianco e sopra il museo Eusebio, ma rimane una soluzione complessa che prevede lo spostamento di uno spazio molto utilizzato dalle associazioni come la sala Riolfo», ha aggiunto Carlo Bo che si è dichiarato pronto a chiedere un ulteriore contributo alla Regione o alle fondazioni: «Alba non può finanziare da 1 a 1,2 milioni di euro da sola». Il consigliere di opposizione Fabio Tripaldi: «Il museo del tartufo rappresenta una grande opportunità di promozione per la città di Alba, sono contento che il sindaco abbia sottolineato l’importanza di questo museo, perché nelle scorse settimane abbiamo temuto che potesse essere messo in un cassetto». Tripaldi ha chiuso con un invito e una constatazione: «Se mancano i fondi chiedete di più alla Regione, in ogni caso anche in vista di una futura destinazione commerciale sarà necessario eseguire i lavori per la manutenzione del tetto». Punto di vista diverso per il consigliere forzista Mario Sandri: «Si continuano a costruire musei per ogni cosa e ci si dimentica delle materie prime. Non sarebbe meglio investire nella realizzazione di tartufaie e contro il disboscamento?».
m.p.
