SANITÀ L’apertura del nuovo ospedale di Verduno rappresenterà un grande cambiamento non soltanto per il bacino di Alba, ma anche per tutto il Braidese, con la chiusura del Santo Spirito e il trasferimento delle attività mediche principali nel nuovo nosocomio, fatta eccezione per le prestazioni ambulatoriali e diagnostiche che rimarranno in città, nella cosiddetta Casa della salute.
Un piano ben delineato sulla carta, ma dai risvolti pratici ancora poco chiari alla popolazione. Così, dopo la serata di inizio gennaio ad Alba, Gazzetta ha deciso di organizzare anche a Bra un confronto pubblico sull’ospedale di Verduno e sulle conseguenze che la sua apertura avrà sui servizi sanitari territoriali. Le domande sono tante: quando aprirà il nuovo ospedale? La nuova struttura sulla collina sarà all’altezza delle aspettative? Perché ci sono voluti così tanti anni per costruirlo? Come la provinciale 7 potrà reggere l’incremento del traffico? Ci saranno degli autobus verso Verduno? Quali servizi rimarranno a Bra? Che fine faranno l’ospedale Santo Spirito e gli ambulatori di via Goito?
Tanti punti interrogativi a cui si cercherà di dare risposta mercoledì 19 febbraio, alle 18 sul palco dell’auditorium della Cassa di risparmio di Bra, in via Adolfo Sarti 8. A rispondere alle domande dei giornalisti di Gazzetta Marcello Pasquero, Francesca Pinaffo e Matteo Viberti, ci saranno i vertici della sanità locale e regionale: il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore regionale alla sanità Luigi Icardi, ma anche il direttore generale dell’Asl Cn2 Massimo Veglio. Interverranno anche il direttore della fondazione Nuovo ospedale Alba-Bra Onlus Luciano Scalise e Giusto Viglino, direttore della struttura di nefrologia e dialisi dell’Asl Cn2 e promotore del Comitato per il nuovo ospedale.
Parteciperà anche il vescovo di Alba Marco Brunetti, per fare il punto sui progetti in ambito sanitario della Fondazione dei Santi Lorenzo e Teobaldo, in particolare una foresteria per ospitare i familiari dei pazienti ricoverati a Verduno. In conclusione dell’incontro, il pubblico potrà intervenire con domande agli ospiti. La serata sarà a ingresso libero.
f.p.
