AGGIORNAMENTO delle 15.30
Il Governo potrebbe prendere entro oggi provvedimenti più restrittivi per l’attività all’aria aperta, la mobilità delle persone e le modalità per fare la spesa. Se non dovesse arrivare in serata il Piemonte renderà esecutiva una sua ordinanza sul tema
Si è da poco conclusa la videoconferenza che il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha avuto con i sindaci dei Comuni capoluogo, i presidenti delle Province del Piemonte e i rappresentanti di Anci, Anpci, Upi e Uncem. Nel corso della conferenza è stata condivisa all’unanimità la necessità di misure di contenimento più restrittive in vista del weekend.
«Ho pronta una ordinanza – spiega il presidente Cirio – che è stata condivisa e approvata all’unanimità dai sindaci e dagli enti locali con cui ho appena finito di confrontarmi e che prevede misure più restrittive per l’attività all’aria aperta, la mobilità delle persone, le modalità per fare la spesa e i mercati. Non l’ho ancora firmata perché, sentito il ministro Boccia, sappiamo che è una decisione che già oggi potrebbe arrivare centralmente dal governo e uniforme per tutta Italia. Ma nel caso non fosse così sono pronto a renderla immediatamente esecutiva».
CORONAVIRUS Il presidente della Regione Alberto Cirio dichiara: “Ci prepariamo a un weekend difficile con una curva del contagio che continua a salire e troppa gente ancora per strada. Non possiamo permetterci che le aree verdi e i parchi diventino occasioni di ritrovo, per cui in giornata emetterò una ordinanza di restrizione delle attività all’aria aperta. Alle 13 mi confronterò in videoconferenza con i sindaci dei Comuni capoluogo, i presidenti delle Province del Piemonte e i rappresentanti di Anci, Anpci, Upi e Uncem. Mi sono già confrontato con il ministro dell’Interno Lamorgese che ha condiviso la necessità di maggiori restrizioni. So che chiediamo un grande sacrificio a tutti e che stare chiusi in casa è difficile, ma vi prego di capire che più seguiremo oggi queste regole dure, prima potremo tornare a vivere e a goderci la nostra libertà”.