TORINO È accusato dai Carabinieri di Moncalieri di aver usato violenza, fra ottobre e novembre, contro tre prostitute di origine nigeriana minacciate con un coltello e una pistola scenica: a finire in manette un uomo di 48 anni residente in provincia di Cuneo.
I militari lo hanno arrestato dopo che, una delle sue vittime, era riuscita ad annotare parte della targa dell’auto utilizzata per abbordarla, elemento immediatamente riferito ai Carabinieri. Il metodo era ormai consolidato: le giovani venivano convinte a salire a bordo della vettura quindi picchiate e violentate con estrema brutalità dall’uomo, disoccupato e iscritto alle liste dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
Il fermato, con precedenti penali per reati contro il patrimonio, è accusato di violenza sessuale e sequestro di persona e si trova in carcere dopo l’esecuzione dell’arresto. Nonostante le misure restrittive anti-contagio, era stato sorpreso e denunciato, nei giorni scorsi, mentre si aggirava in auto per le strade di Trofarello, probabilmente alla ricerca di un’altra vittima: gli inquirenti hanno rinvenuto presso la sua abitazione una pistola finta privata de tappo rosso, utilizzata durante gli episodi contestati. Disposta la segnalazione agli uffici competenti per la sospensione dell’erogazione del Reddito di Cittadinanza.
Davide Gallesio
