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Canale ecologia ha salvato i primi castagni secolari

Canale ecologia ha salvato i primi castagni

CANALE Prosegue con successo la campagna “Salviamo i castagni delle rocche, giganti secolari del Roero”, promossa dall’associazione Canale ecologia. «Anche nei giorni dell’attuale, devastante pandemia del coronavirus, è evidente l’alterazione dei nostri rapporti con la natura», commenta il volontario Gino Scarsi. «La situazione è critica: ogni minuto viene deforestata un’area grande come quaranta campi da calcio e, ogni giorno, scompaiono centocinquanta specie viventi. E anche nel nostro piccolo di Roero e Langhe non stiamo affatto scherzando, con la corsa a uniformare i territori con le monocolture di vite e nocciolo. Dovremo ripensare a un territorio che dia il giusto spazio a varietà colturali, a boschi come corridoi ecologici e, in sostanza, mettere la biodiversità al primo posto, come assoluto riferimento. Perché niente potrà più essere come prima», prosegue il naturalista canalese. In quest’ottica l’associazione sta procedendo con l’ultima campagna per l’acquisto di terreni che ospitano castagni secolari. Sono quattordici particelle, per circa 30mila metri quadrati. Questi terreni, tra acquisizione e atti notarili, vengono a costare circa un euro al metro quadrato.

«Con la collaborazione di tutti speriamo di potercela fare a raggiungere l’obiettivo di questa campagna, che durerà per tutto il 2020», si augura il presidente di Canale ecologia Giovanni Bosio. «All’inizio di marzo la somma raccolta era di circa 11mila euro, di cui 6mila euro di contributo che il Comune di Canale (un euro versato per ogni abitante) aveva destinato per la precedente campagna “Più cinquantamila”, che si è conclusa superando l’obiettivo, con l’acquisto di 66mila metri quadrati di terreni», conclude Bosio.

I volontari hanno intanto iniziato i lavori di salvataggio dei castagni, intervenendo nel rispetto delle ordinanze. Spiega ancora Scarsi: «Abbiamo salvato tre castagni giganti dall’edera. Un magnifico esemplare di un metro di diametro per trenta di altezza è caduto rovinosamente a terra, alzando tutto il retro del radicamento, avvinghiato da una gigantesca edera. Questa, finché colonizza l’albero, produce grandi quantità di ossigeno, ma è destinata a morire con la pianta a terra». Chi vuole sostenere il progetto “Salviamo i castagni delle rocche, giganti secolari del Roero” può farlo acquistando dei metri quadrati di terreni, tramite bonifico bancario sul conto corrente intestato a Canale ecologia (Iban IT 41 Y 085 3046 0600 0003 0160 665, causale “Donazione acquisto terreni”). I versamenti tracciabili (bonifici e assegni) sono fiscalmente detraibili.

Elena Chiavero

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