Cirio: «Il virus rallenta ma non vediamo ancora la luce

Coronavirus, Cirio sulla riapertura delle scuole: "Tutela dei ragazzi prioritaria. Si deciderà in base all'evoluzione del contagio"

 TORINO I contagi da coronavirus in Piemonte «non sono più esponenziali ma progressivi, e questo i tecnici ci dicono che è positivo, perché c’è un aumento ma il tempo di raddoppio si è allungato. In qualche modo il contagio dà quindi i primi segni di rallentamento ma sono ancora segni sporadici, che non possono farci pensare che vediamo la luce, non la vediamo ancora». Il bollettino regionale rilasciato alle 13 di oggi, mercoledì 25 marzo riporta 6.024 persone finora risultate positive e un totale di 449 decessi.

Così, ai microfoni di Sky Tg24, il governatore Alberto Cirio, ribadendo la necessità di «stare a casa perché dipende anche dal comportamento di ciascuno di noi».

Ansa

Banner Gazzetta d'Alba