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Coronavirus: domenica potrebbero già entrare i primi pazienti nell’ospedale di Verduno

Ora facciamone un’altra eccellenza

VERDUNO «Entro pochi giorni, forse  entro domenica»: in un video pubblicato pochi minuti fa sul suo profilo Facebook, l’assessore alla Sanità del Piemonte Luigi Icardi detta i tempi di apertura dell’ospedale di Verduno, scelto dalla Regione per ospitare i pazienti piemontesi affetti dal coronavirus.   L’assessore parla da una sala operatoria già terminata, che sarà convertita in una postazione per letti di terapia intensiva, così come le altre sale operatorie. «I letti sono già arrivati e saranno installati dopo le operazioni di pulizia. Anche le attrezzature sono già pronte». Per il momento, l’ospedale ospiterà 30 posti di terapia intensiva e 130 posti di sub intensiva,  grazie a una prima dotazione di caschi.  Saranno presenti anche alcuni posti di ricovero ordinario.

«Dobbiamo avere sufficienti posti per fare in modo che chiunque abbia bisogno di cure, le riceva in modo ottimale: Verduno è stato pensato per 500 posti, poi ridotti a 350. In questo primo momento, ne attiveremo circa  200, ma è un numero ampliabile», ha affermato Icardi. A parlare nel video anche Massimo Monferino, direttore dei lavori: «Sono circa 180 le persone che in questo momento stanno lavorando nell’ospedale, concentrati nei primi livelli pensati per il covid: si lavora 24 ore su 24, con un grande senso civico». Proprio ieri, sono intervenuti i Vigili del fuoco, per le autorizzazioni necessarie. Insomma, sulla collina tutto sembra pronto: il grande incompiuto presto entrerà in funzione, per dare una risposta alla più grande emergenza sanitaria della storia recente del nostro Paese.

Francesca Pinaffo

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