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Coronavirus, Grandabus cambia gli orari in tutta la Granda

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ALBA Da lunedì 16 marzo cambiano gli orari delle corse degli autobus urbani ed extraurbani di tutta la provincia di Cuneo. Il consorzio Grandabus a cui aderiscono 14 società di autolinee a causa dell’emergenza coronavirus ha deciso di adottare l’orario dei sabati non scolastici per tutti i giorni dal lunedì al venerdì (nella consultazione dei tabelloni occorre considerare la riga del sabato e verranno svolte le corse indicate con il quadratino sia pieno che vuoto e quelle indicate con il tondo. Le corse con il triangolo non vengono svolte) mentre nei giorni di sabato, domenica e nei festivi infrasettimanali verranno svolte le corse previste per i giorni festivi (nella lettura degli orari occorre considerare la riga dei giorni festivi e verranno svolte solo le corse indicate con il quadratino sia pieno che vuoto).

Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero di telefono 0175-47.88.11 o scrivere a consorzio@grandabus.it

Le corse dedicate agli operai per Fiat Mirafiori, Teksid, Michelin, Skf e  zona industriale Mondovì restano regolari dal lunedì al sabato mattina, salvo diverse disposizioni.

Coronavirus, Grandabus cambia gli orari in tutta la Granda

Riduzioni di orario anche per la funicolare di Mondovì che fino a cessata emergenza sarà fruibile dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 19.50 e sarà chiusa alla domenica mentre le  biglietterie del consorzio rispetteranno il seguente orario: a Cuneo (via Pascal, 7) dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30; a Mondovì (via della Funicolare, 27) dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17; ad Alba (piazza Dogliotti) dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30; a Saluzzo (via Circonvallazione, 19) dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30; a San Mauro Torinese (via Liguria, 7) dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.

Il piano di riduzione di bus e treni regionali è stato fatto in tutta la regione. «La frequentazione dei mezzi è precipitata con riduzioni anche del 97%», sottolinea l’assessore ai trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi.  «È impressionante, ma è un dato positivo, perché significa che le persone stanno a casa. I servizi erogati sono equiparabili a quelli di un sabato in periodo estivo, con le scuole chiuse. Siamo in contatto con tutte le aziende per monitorare la situazione e siamo pronti a operare ulteriori riduzioni se il quadro generale di contenimento del virus lo richiederà».

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