LIBRO Un invito al pensiero resistente, un pensare altrimenti, momento fondativo di un diverso modo di ragionare, di vivere, che dia senso all’esistenza e significato alla stessa storia umana. Il messaggio è quello di non omologarsi al pensiero pervasivo, attraverso l’esperienza di otto giusti che, nei secoli, hanno dato esempio di coraggio nella lotta non violenta, per un mondo migliore, che si sono sacrificati per denunciare le oppressioni e risvegliare le coscienze.
Lorenzo Tibaldo
Il pensiero resistente
San Paolo edizioni
240 pagine
18 euro
Socrate, condannato a morte da una collettività ottusa, si batte in nome della verità e contro la manipolazione delle coscienze. Giordano Bruno ucciso dall’Inquisizione, definito come mente libera che ha fatto della ricerca e del libero pensiero motivo della sua vita, insegnando il gusto della libertà e affermando il valore della ragione e della ricerca scientifica. Don Minzoni ucciso dai fascisti, prete 
attento ai bisogni sociali e politicamente attivo. Giacomo Matteotti ucciso dai fascisti, uomo pacifista e internazionalista, crede in una politica come servizio a un ideale e a un progetto rivolto alla collettività, denunciando quella fatta di maneggi e opportunismi personali. Sophie Scholl, giovane universitaria tedesca, processata e uccisa dai nazisti, lotta contro il totalitarismo denunciandolo come una feroce violenza che usa l’arma della propaganda per irretire e convincere, intorpidisce le coscienze, le cattura e le ammalia. Dietrich Bonhoeffer giustiziato dai nazisti, teologo tedesco, la sua fede chiama all’azione per ripensare un nuovo umanesimo con al centro la difesa della dignità umana, espressione della volontà di Dio. Pavel Florenskij ucciso in un gulag in Russia, sacerdote ortodosso, intellettuale eclettico, filosofo, teologo, fisico, matematico, ingegnere, combatte a favore del cristianesimo, denuncia come la sovietizzazione distrugga le basi storiche e religiose della cultura russa. Oscar Romero arcivescovo di San Salvador colpito a morte mentre stava celebrando Messa, si schiera apertamente dalla parte dei poveri e dei perseguitati perché nella loro immagine e nella loro sofferenza vede quella di Cristo.
Pagine che invitano a riflettere, ad avere coraggio nel rifiutare di adeguarsi e, soprattutto, a spendere la propria esistenza per valori fondamentali come la giustizia, la libertà, l’uguaglianza. Lorenzo Tibaldo (Pinerolo, 1952), storico e saggista, professore di lettere, ha rivolto il suo interesse alla storia delle istituzioni scolastiche nell’Ottocento, alle forme associative del movimento operaio e sindacale e alla Resistenza.
c.w.
