Il Piemonte mette in campo un miliardo contro l’emergenza coronavirus

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L'assessore all'industria Andrea Tronzano

TORINO Il Piemonte mette in campo un miliardo di euro per sostenere il sistema economico regionale messo a dura prova dall’emergenza coronavirus. I primi 400 milioni verranno erogati subito, su tre misure per le imprese, mentre la somma restante arriverà fra qualche mese, quando sarà varato il piano competitività al quale la Regione sta da tempo lavorando. L’annuncio è stato fatto oggi dal governatore Alberto Cirio insieme all’assessore all’industria Andrea Tronzano, il quale ha poi spiegato che circa 200 milioni sono stati reperiti chiedendo il rientro di risorse da Finpiemonte, senza comunque pregiudicare l’attività della finanziaria regionale.

«La misura più significativa fra quelle immediate che insieme assommano a 400 milioni – ha spiegato Tronzano – sono i 200 milioni per sbloccare subito i pagamenti nei confronti dei Comuni, delle associazioni, e di tutti coloro che magari per degli accordi di programma aspettano dei pagamenti dalla Regione. Naturalmente non parliamo dei fornitori, che vengono già pagati regolarmente».

«La seconda misura – ha aggiunto l’assessore – è il fondo di 54 milioni che consente alle imprese di avere la garanzia della Regione nei confronti delle banche. Questo significa che le banche pagheranno immediatamente, facilitando le aziende. Si tratta di risorse liquide, utilizzabili anche per pagare gli stipendi. Il Fondo di garanzia parte il 13 marzo, abbiamo già fatto gli accordi con il Mise, che farà quanto gli compete entro al massimo una settimana».

«La terza misura – prosegue Tronzano – è il conto interessi, il che significa che noi contribuiremo a pagare gli interessi che le imprese devono alle banche. In tutto sono circa 400 milioni di euro che vanno immediatamente a irrorare il tessuto produttivo piemontese. Il Piano competitività ne metterà in campo altri 600, ma per questi sarà necessario attendere qualche mese per motivi legati alla burocrazia».

Cirio ha rimarcato come la Regione si fosse impegnata a varare misure immediate. «Ora – ha detto il Governatore – le misure ci sono e sono importanti. Purtroppo l’emergenza continua ed è costante, ma noi ci siamo attrezzati per fronteggiarla al meglio».

Ansa

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