Il “Re dei trapianti” Mauro Salizzoni: “Pronto a mettermi a disposizione se verrò chiamato”

Il Piemonte ai vertici nazionali ed europei nel trapianto di organi

“Mi sono proposto una decina di giorni fa ai responsabili di quello che ancora chiamo il ‘mio’ reparto. Se hanno necessità, sono pronto”. C’è anche Mauro Salizzoni, fino al dicembre 2018 direttore del Centro Trapianti delle Molinette di Torino, tra i medici che, a migliaia in queste ore, si stanno offrendo come volontari per dare una mano nell’emergenza coronavirus.
“Sono un chirurgo e non uno pneumologo, né un virologo, ma credo che potrei dare un contributo, anche perché so che in reparto si sono dovuti allontanare tre medici risultati positivi”, spiega all’ANSA Salizzoni, considerato fino alla pensione il re dei trapianti e attuale vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte.
“Trovo giusto e sensato richiamare al lavoro anche i medici pensionati – sostiene il chirurgo – purché ovviamente in buon stato di salute. Io mi sono rotto una caviglia con una stupida caduta a dicembre e cammino ancora con una stampella, ma sto benissimo. Se necessario torno a lavorare subito. L’attività dei trapianti è diminuita, si procede solo con le urgenze, ma c’è così tanto da fare in ospedale…”

Ansa

Banner Gazzetta d'Alba