CROCE ROSSA «Il clima è quello di un’emergenza e stiamo facendo i salti mortali, ma continuiamo a garantire i servizi». Da quando l’Italia è stata invasa dal coronavirus, il ruolo delle realtà del volontariato attive in ambito sanitario è fondamentale, come per la Croce rossa.
Luigi Aloi, presidente del comitato albese: «Nel rispetto di tutti, è fondamentale lavorare in sicurezza: ho esonerato i volontari non più giovani. Per fortuna, i sette ragazzi del servizio civile hanno deciso di continuare a svolgere le loro attività».
Con una ventina di persone in meno, si continua a tenere in piedi i trasporti per visite e prelievi, considerando che le Asl mantengono soltanto quelli più urgenti; i trasporti interospedalieri, verso Cuneo per esempio, per le diverse terapie; il centralino del 118 ventiquattr’ore su ventiquattro; il servizio di pre-triage fuori dalle case della salute e il trasporto dei prelievi verso il laboratorio di Alba.
f.p.
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