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Punto della situazione sul coronavirus, i numeri e l’appello a donare il sangue

Punto della situazione sul coronavirus, i numeri e l’appello a donare il sangue

ROMA Nella consueta conferenza stampa quotidiani sono stati forniti i numeri aggiornati sul contagio. Sono 1.258 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 213 in più di ieri. Lo ha detto il commissario per l’emergenza Angelo  Borrelli.

Sono 12.839 i malati di coronavirus in Italia, 2.249 in più di ieri, mentre il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 15.113.

Dai dati della protezione civile emerge che sono 6.896 i malati in Lombardia (1.133 in più di ieri), 1.758 in Emilia Romagna (+170), 1.297 in Veneto (+357), 554 in Piemonte (+74), 570 nelle Marche (+109), 352 in Toscana (+38), 172 nel Lazio (+47), 174 in Campania (+25), 243 in Liguria (+62), 148 in Friuli Venezia Giulia (+38), 111 in Sicilia (+30), 98 in Puglia (+27), 102 in Trentino (+28), 78 in Abruzzo (+41), 62 in Umbria (+18), 16 in Molise (+0), 39 in Sardegna (+2), 26 in Valle d’Aosta (+7), 32 in Calabria (+15), 103 in Alto Adige (+28), 8 in Basilicata (+0). Quanto alle vittime, se ne registrano: 744 in Lombardia (+127), 146 in Emilia Romagna, (+33), 32 in Veneto (+3), 26 in Piemonte (+5), 22 nelle Marche (+4), 5 in Toscana (+4), 11 in Liguria (+3), una in Campania (+0), 9 Lazio (+3), 8 in Friuli Venezia Giulia (+2), 5 in Puglia (+0), 2 in Abruzzo (+1), uno in Valle d’Aosta (+0). I tamponi complessivi sono 86.011, quasi 60mila dei quali in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

Il capo dipartimento della protezione civile è anche intervenuto sul tema della donazione di sangue: «In questo periodo si sta registrando una contrazione della donazione del sangue. Ma donare è fondamentale e avviene in assoluta sicurezza. Dunque facciamo un appello a tutti i cittadini: continuate a donare perché è fondamentale per salvare vite umane».

«Per le fabbriche, come per le filiere essenziali di sanità e alimentare, si era parlato dell’uso delle mascherine. Il Comitato scientifico si è pronunciato, spero a breve ci sia un provvedimento del ministero della salute. Il principio è che non serve la mascherina se si mantiene la distanza di un metro. Se non si potesse mantenere la distanza nel luogo di lavoro vanno utilizzate le mascherine». Così il commissario Angelo  Borrelli rispondendo in conferenza stampa.

Ansa

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