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Verso l’apertura di Verduno. La Fondazione stanzia 200mila euro per l’accoglienza del personale

Ora facciamone un’altra eccellenza

ALBA A due settimane dall’avvio della raccolta fondi per rafforzare la terapia intensiva e sub-intensiva degli ospedali di Alba-Bra, la Fondazione Nuovo ospedale assume un ulteriore grande impegno: occuparsi dell’accoglienza dei medici e degli infermieri che lavoreranno dai prossimi giorni a Verduno, accogliendo la richiesta dell’Asl Cn2.

«Sosteniamo il personale che lavorerà a Verduno occupandoci delle spese di sistemazione alberghiera, comprensiva di vitto e alloggio in stanza singola», spiega Luciano Scalise, direttore della fondazione Nuovo ospedale Alba-Bra Onlus che per si impegna a versare fino a 200mila euro all’Asl per tali spese. «Oggi più che mai, l’accoglienza degli operatori che in queste ore stanno lottando contro il Covid-19 è un fattore essenziale soprattutto per chi proviene da lontano o vuole tutelare i familiari da eventuali contagi».

Sul territorio le prime ad accogliere l’appello sono state: Banca di Cherasco, Morando e un Gruppo di concessionarie di Alba e Bra che comprende Audi zentrum, Autoleone2, Armando, Biauto Biasotti, Errebi, Puntoauto, Gino, Mattiauda, Proglio, L’automobile, Spazio, Unicar e Veglio.

Tutti coloro che vorranno unirsi, potranno partecipare, versando attraverso l’Iban dedicato:
Banca di Cherasco IT15M0848746200000010108495, intestato alla fondazione Nuovo ospedale; causale: Progetto accoglienza sanitari Covid-19.

È inoltre possibile effettuare una donazione tramite il sito www.fondazioneospedalealbabra.it, con carta di credito o Paypal. Le donazioni sono detraibili o deducibili fiscalmente. Per le imprese, l’articolo 66 del Decreto legge 18 del 17 marzo 2020 prevede l’intera deducibilità delle donazioni effettuate per Covid-19 dal reddito d’impresa.

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