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Alba fa dietro-front: tutti i mercati cittadini rimarranno chiusi fino al 13 aprile

Alba: il Comune promuove corsie preferenziali nei negozi per operatori sanitari, addetti della protezione civile e volontari

ALBA Il primo cittadino albese ha firmato l’ordinanza che prevede la chiusura di tutti i mercati in città fino al 13 aprile.

«Ho deciso di non riaprire i mercati, prorogandone la chiusura in quanto ho verificato personalmente l’impossibilità di garantire adeguate condizioni di sicurezza, anche alla luce del fatto che sono ancora troppi gli albesi che circolano in città», dichiara il sindaco di Alba Carlo Bo.

«Ho preso questa decisione perché la sicurezza delle persone viene prima di tutto. Il miglior ringraziamento per i tanti operatori sanitari impegnati in prima linea, che ogni giorno combattono la difficile battaglia contro questo virus, è quello di limitare le occasioni di contagio. Ho dato indicazione alla Polizia municipale di rafforzare i controlli in città e di sanzionare chi circola senza adeguate motivazioni».

I mercati ambulanti resteranno chiusi fino al 13 aprile: «Impossibile garantire adeguate condizioni di sicurezza. Ci sono ancora troppi albesi che circolano in città»

Fino a poche ore fa, però, dal Comune sembravano pronti per una riapertura, questo l’articolo che avevamo preparato per annunciare il ritorno degli ambulanti (che non ci sarà).

Dopo una sospensione di due settimane, ufficializzata dal sindaco Carlo Bo mediante un’ordinanza del 22 marzo, i mercati rionali albesi riaprono. Si riparte, mercoledì 8 aprile, dopo aver ridisegnato le planimetrie delle aree mercatali, per garantire un’adeguata distanza tra i banchi e un accesso agli stessi in piena sicurezza. Lo studio delle nuove modalità di apertura è stato portato avanti dall’Assessore al Commercio e alla Polizia Municipale Marco Marcarino, in collaborazione con gli uffici comunali competenti e i rappresentati dell’Associazione commercianti albesi e della Federazione italiana venditori ambulanti (Fiva). I primi mercati che torneranno a disposizione dei cittadini saranno quelli della Moretta e di Piazza San Paolo e, a seguire tutti gli altri, secondo il consueto calendario. Un cliente alla volta per ogni banco e merce servita direttamente dagli ambulanti, questa le regole a cui attenersi sotto l’occhio attento dei vigili e dei volontari della Protezione civile, che dovranno garantire che non si formino pericolosi assembramenti. M

arco Scuderi di Aca spiega: «Saranno disponibili solo banchi di generi alimentari, inizialmente. Speriamo di poter aprire presto a tutti i commercianti. Ringraziamo l’amministrazione per aver accolto le nostre sollecitazioni e aver garantito un contesto di sicurezza. Crediamo che i mercati all’aria aperta siano un servizio importante per la cittadinanza in questo periodo di restrizioni. A questa parole si associa anche Sergio Coraglia, presidenza della Fiva albese e presenza storica del mercato coperto del centro cittadino. «Un segnale importante, di fiducia nel futuro, inviato alla cittadinanza. I mercati sono un patrimonio della nostra comunità e siamo grati all’Amministrazione per aver il prezioso servizio da essi svolto. Abbiamo piena fiducia che i nostri cittadini sapranno rispettare, con grande senso di responsabilità, le norme di sicurezza che il periodo impone.».

al.de.

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