Ultime notizie

Cisl: «Nulla di fatto sul bonus per il personale sanitario, la Regione ha solo numeri approssimativi»

Coronavirus in Piemonte: da lunedì nuove assunzioni di personale, premi per gli operatori impegnati nell'emergenza
Immagine d'archivio

TORINO Nulla di fatto per quanto riguarda il riparto del fondo Covid destinato a dare un bonus in busta paga al personale sanitario e sociosanitario che opera a contatto con il virus. «La Regione si è presentata alla videoconferenza del 21 aprile senza dati dettagliati sul numero degli operatori che hanno operato con il Covid – il dato approssimativo del 25% degli organici a noi sembra sottostimato – e soprattutto senza essere in grado di indicare, neanche approssimativamente, quale potrebbe essere la somma di risorse aggiuntive ai 18 milioni stanziati dal decreto legge numero 18», scrivono in una nota Aldo Blandino e Alessandro Bertaina della Cisl.

«Alla Regione chiediamo uno stanziamento che, cumulato ai 18 milioni, consenta di distribuire una somma importante – in analogia con altre regioni che hanno già chiuso l’accordo – da distribuire in maniera uguale a qualsivoglia qualifica e parametrata ai giorni di attività prestata con esposizione al rischio», prosegue la nota. «Come Cisl continueremo a lavorare per arrivare a un riconoscimento vero dell’impegno e del rischio profuso dai nostri operatori e siamo convinti che si potranno aprire spazi di trattativa che porti al risultato. Ovviamente sosterremmo con le altre organizzazioni sindacali ogni iniziativa di mobilitazione utile all’obiettivo. Riteniamo, che oltre questa una tantum, dobbiamo costruire un percorso contrattuale che porti a un rinnovo del contratto nazionale di lavoro del comparto sanità con dei valori di riconoscimento professionale ed economico di grande importanza».

Banner Gazzetta d'Alba