BRA Anche in questo periodo di emergenza epidemia, la Condota Slow Food è attiva e i membri attraverso le piattaforme social continuano a discutere sulle attività e sui progetti.
Fermo il Mercato della Terra per l’epidemia del Covid-19, la Condotta avrebbe dovuto avere l’Assemblea annuale il 22 aprile prossimo, all’interno della quale si sarebbe organizzata una serata-degustazione dal titolo “Alimentazione e Salute”, un talk show già sperimentato il in tre occasioni, all’Aperitivo Letterario nel febbraio 2018, al Salone del Gusto 2019 a Lingotto e alla Fiera di Primavera di Mondovì il 13 aprile dello scorso anno.
L’Assemblea sarà rinviata e con essa anche questa serata eno-gastro-divulgativa. Tutto rinviato a data da destinarsi in base alle direttive nazionali per l’emergenza sanitaria. Ovviamente salta definitivamente lo Slow Food Day.
Slow Food è chiuso e i dipendenti ormai da qualche settimana e non possono svolgere qualsiasi attività. A livello nazionale non hanno proposto progetti particolari e hanno lasciato le Condotte libere di fare qualsiasi cosa che ritengono opportuno per l’emergenza, per esempio la Condotta di Rimini ha destinato una somma al proprio ospedale.
La Condotta di Bra sta pensando di destinare una somma. Scrive il Fiduciario Gianni Milanesio: “Come Condotta potremmo donare una parte della nostra disponibilità, esempio 500 euro all’emergenza Covid”.
Ci sono due ipotesi al vaglio: direttamente al Comune di Bra, dove la Condotta opera, oppure prendere in considerazione l’invito d Carlo Petrini a partecipare alla raccolta nazionale.
La proposta è stata accolta fvorevolmente dai membri del Comitato di Condotta, l’idea prevalente è quella di finanziare entrambi i progetti, metà da una parte, metà dall’altra. Siattende una decisione finale, di sicuro, e questa è la cosa importante anche la Condotta Slow Food di Bra parteciperà alla raccolta fondi per l’emergenza Covid. In attesa di riprendere le attività normali.
Lino Ferrero